Economia

Amici per i problemi a fior di pelle

Le terapie informate

di Redazione

Far conoscere le terapie, ma anche informare correttamente sulle malattie cutanee è la mission dell?associazione nazionale ?Gli amici per la pelle?. Le malattie croniche della pelle sono diffusissime: nella sola provincia di Torino le persone colpite dalla psoriasi sono più di 60 mila. Si tratta di malattie fisicamente debilitanti che possono risultare impressionanti nelle loro manifestazioni esteriori. Questo fa sì che quanti ne soffrono non si sentano a proprio agio nell?ambiente scolastico, lavorativo e familiare. A queste difficoltà psicologiche si vanno ad aggiungere quelle economiche dovute al costo delle terapie e alle frequenti assenze dal lavoro che queste impongono.
Tra le attività dell?associazione rientra l?organizzazione di convegni, l?ultimo è stato fatto a metà giugno a Torino. I convegni hanno lo scopo sia di aggiornare sulle ultime novità in ambito terapeutico, sia di diffondere in modo più capillare un?informazione corretta sulle malattie della pelle cercando allo stesso tempo di sfatare i numerosi pregiudizi che gravano su di esse. Pregiudizi che spesso sono fonte di sofferenza e di emarginazione. Una corretta informazione, che viene attuata anche attraverso il bollettino ?Amici per la pelle informa?, serve anche per mettere in guardia i malati contro ciarlatani e truffatori che sono sempre pronti a speculare sul dolore dei pazienti e dei loro familiari spacciando per cure miracolistiche i più svariati impiastri.

Nome ASS. NAZIONALE ?GLI AMICI PER LA PELLE?
Indirizzo via Sestriere, 129 Cascine Vica 10098 -Rivoli (To)
Telefono 011/9593406
COORDINATORE Alberto Oliva
Scopo Far conoscerele terapie della psoriasi e le malattie cutanee

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.