Amici dei Bambini: stasera lumini per i piccoli orfani invece dei fuochi d’artificio

Accendere un lumino al posto di un fuoco d?artificio, in memoria delle piccole vittime del maremoto. Amici dei Bambini propone un Capodanno all?insegna della solidarietà con le popolazioni del sud est asiatico devastate dal maremoto. L?associazione, che interverrà in Sri Lanka con Centri di pronta accoglienza per orfani, invita gli italiani a illuminare la notte di Capodanno con tanti lumini invece dei tradizionali fuochi d?artificio.

L?associazione ha intanto lanciato una campagna di Sostegno a distanza per attivare Centri di pronta accoglienza per bambini orfani in Sri Lanka, uno dei paesi più devastati dal maremoto di Natale.
La campagna di emergenza risponde all? esigenza di intervenire nel Paese con progetti specifici per l?infanzia, drammaticamente segnata dai traumi subiti in questi giorni. Migliaia di minori sono oggi orfani.
L?associazione da gennaio sarà operativa a Colombo e nelle zone limitrofe con una serie di interventi studiati per i più piccoli – già utilizzati in altri contesti di emergenza (Kosovo, Albania, Bosnia Erzegovina, Iraq) – strutturati in due fasi (emergenza e sviluppo).
E? possibile fin d?ora sostenere un Centro di pronta accoglienza per bambini orfani con:

a. Sostegno a distanza
150 euro: sostegno del progetto per i prossimi sei mesi
300 euro: sostegno del progetto per un anno

b. donazione libera

Causale: EMERGENZA BAMBINI SRI LANKA su:

– ccp n. 666.222 intestato a Amici dei Bambini
– Banca Etica ? Milano, conto n. 000000106081, ABI 05018 – CAB 01600 – CIN U

Perché in Sri Lanka – Lo Sri Lanka è uno dei paesi più colpiti dal maremoto, che ha reso orfani migliaia di bambini e adolescenti. Sono loro ad aver subito i traumi più forti, che devono essere subito affrontati perché non lascino segni indelebili nella loro vita. L’organizzazione è presente in Sri Lanka dal 1998, con la realizzazione di interventi di accoglienza familiare a favore dei minori abbandonati. Amici dei Bambini collaborando con il proprio partner locale, le Suore della Beata Vergine di Cremona e, in Italia, con l’associazione ‘Amici di Gampola’.

GLI INTERVENTI
1° Fase: l?emergenza

Attivare Centri di Pronta Accoglienza per i bambini rimasti orfani o temporaneamente separati dai familiari.
Ogni Centro di Pronta accoglienza assicurerà:

 Aiuti umanitari per garantire i servizi di prima necessità per i bambini, dal punto di vista igienico, sanitario, nutrizionale;
 Assistenza psicologica: fornire assistenza psicologica, attraverso l?intervento di personale specializzato in Post-Traumatic Stress Desorder
 Attività di animazione: organizzare attività di animazione, gioco, ricreazione, nei Centri, nelle scuole e nei villaggi, per restituire il più possibile serenità e tranquillità ai bambini, anche attraverso l?affetto e la relazione con i volontari e gli educatori coinvolti;
 Ricongiungimenti familiari: sviluppare un?attività di monitoraggio e di rilevamento anagrafico – in collaborazione con le autorità locali e internazionali – al fine di favorire e preparare i ricongiungimenti familiari.

2° Fase: Post- Emergenza:
Superata la fase dell?emergenza occorrerà predisporre opportuni interventi che consentano, da un lato, di ricostruire le relazioni familiari a chi ne è stato privato con violenza e, dall?altro, accogliere il bambino traumatizzato consentendo un sereno sviluppo della sua infanzia.

 Allestimento e sostegno a case famiglia: I bambini accolti nei centri di accoglienza verranno inseriti gradualmente in case famiglia aperte e gestite da famiglie locali con l?accompagnamento di operatori specializzati per permettere di ripristinare una relazione familiare facilitando, così, l?inserimento del minore orfano in una famiglia adottiva.
 Formazione e sostegno alle famiglie affidatarie e adottive: verranno organizzati appositi interventi di sensibilizzazione e formazione per promuovere da parte delle famiglie locali l?accoglienza di minori rimasti orfani;
 Realizzazione e gestione di Centri di servizi al bambino e alla famiglia: con il compito di sostenere e mettere in rete le famiglie affidatarie e adottive e accompagnare quelle con problematiche legate ai drammatici avvenimenti che hanno colpito il Paese.
 Attività di animazione: continuerà in questi centri e gradualmente verrà affidata alle associazioni locali di giovani opportunamente formati;

Amici dei Bambini è stata la prima ong italiana ad aver ottenuto nel 2001 la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 per interventi di Cooperazione allo sviluppo e di Sostegno a distanza. La certificazione di qualità è stata riconfermata negli anni successivi (ISO 9001 – Vision 2000).
Amici dei Bambini è una ong che promuove progetti specifici per l?infanzia abbandonata, con interventi di cooperazione allo sviluppo e con l?adozione internazionale. E? operativa in Italia, nell?Europa dell?Est, in America Latina e in Africa mediterranea (Marocco). Con l?adozione internazionale l?associazione è presente anche in Sri Lanka.