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Amici Dei Bambini: Srebrenica, dieci anni dopo il genocidio in Bosnia Erzegovina
Srebrenica, la storia di Nevina: i ricordi, la vita con i figli della guerra
di AiBi
Questa è la storia di Nevina, una donna che è referente delle tante ‘antenne’ territoriali del progetto di Amici dei Bambini “Osservatorio per la promozione e la tutela dei diritti dei minori” in Bosnia Erzegovina: questi sono alcuni dei suoi ricordi, la sua vita di oggi con i figli della guerra.
Riportiamo la storia di Snezana – in bosniaco, Nevina – referente di Srebrenica per l’associazione milanese che ha sede anche a Sarajevo.
La storia è raccontata dalla volontaria espatriata di Amici dei Bambini nel Paese, Grazia Paoleri. Nevina ha ancora impresso nella mente il ricordo di quell’11 luglio 1995 e – evento drammaticamente significativo – cresce oggi come figlia una ragazza che all’epoca perse la famiglia in seguito agli eventi di guerra.
“Srebrenica è una città che porta inciso nel proprio DNA uno degli scempi più atroci della storia moderna, uno degli ennesimi olocausti perpetrati ai danni della popolazione inerme.
È logico che in un simile contesto i problemi sociali siano infiniti.
Sne?ana in italiano può essere tradotto con ?Nevina?, un nome inusuale da affibbiare ad una donna dai capelli neri e dalla pelle olivastra.
Snezana mi chiede: ?Quanti anni ho??
E io le rispondo in modo diplomatico e gentile: ?Non più di 35?.
Ma lei mi fissa con uno sguardo obbligo e mi risponde: ?Mille anni?.
Poi si racconta, in modo aperto e persino gioviale:
?Ho quattro matrimoni alle spalle.
Il giorno che ho seppellito mia sorella, ho appreso la notizia della morte di mio fratello.
E poi, come nella favola di Pollicino, è arrivata nel mio cortile una bambina, che ha sentito che anche i miei due figli naturali erano soli come lei perché non vivevano con il padre. Veniva quasi ogni giorno. Magra e lercia. Sempre più emaciata. Allora l?ho seguita e ho scoperto che dormiva per strada. Ho provato a ricostruire la sua storia, ma Bojana è una delle tante bambine smarrite durante la guerra. Allora ho deciso di impulso e l?ho presa con me, anche se sta per compiere 18 anni e non sono mai riuscita ad avere il suo estratto di nascita. Oggi, cresco anche il figlio di mia sorella?.
?E tu, Grazia, quanti anni hai??
Io devo ancora nascere, mia cara Snezana.
Amici dei Bambini è presente in Bosnia Erzegovina dal 1994 e oggi è una delle poche ong rimaste nel Paese con progetti di cooperazione allo sviluppo per ricostruire il tessuto sociale e civile, partendo, in linea con la propria mission, dai bambini.
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