Non profit
Amici dei Bambini e Danone: arrivano i Mini Chef
A Milano seconda edizione del corso di cucina per bambini al ristorante Teatro7 - Il ricavato a favore dei progetti per l'infanzia abbandonata
di AiBi
Il ristorante Teatro7 di Milano ospiterà la seconda edizione del corso di cucina per bambini, dopo il grande successo dello scorso anno. Ogni sabato pomeriggio, a partire da sabato 7 ottobre , bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni potranno cimentarsi in un’antica ma sempre entusiasmante avventura: GIOCARE CON LE MANI IN PASTA.
Saranno armati di ciotole, mattarelli, cucchiai, cappellini e grembiuli per conquistare la merenda da portare a casa.
L’iniziativa partirà sabato 7 ottobre e terminerà sabato 16 dicembre ma proseguirà anche nei primi mesi del 2007 (periodo da definire); le lezioni avranno luogo dalle ore 15.00 alle 17.00 circa.
Gli chef Rico Guarnieri, Claudio Colombo Severini e Davide Sartori accoglieranno 10 piccoli cuochi ed insegneranno loro a giocare con farina, uova, latte, cioccolata e tanta frutta di stagione anche per trasmettere l’importanza di un’alimentazione sana che segua la natura ed i suoi ritmi.
A questa iniziativa parteciperà DANONE Italia che vestirà i giovani chef e fornirà i prodotti per realizzare le ricette e offrirà i suoi yogurt per una golosa merenda.
I proventi saranno interamente devoluti per i progetti di “Ai.Bi. ? Associazione Amici dei bambini”, Organizzazione Umanitaria Internazionale per l?accoglienza dei bambini abbandonati che dal 1986 opera con i propri volontari in Italia, Africa, Asia, America Latina ed Europa dell’Est con l?obiettivo di garantire a ogni bambino il diritto alla famiglia.
I genitori potranno cosi’ contribuire con un?offerta a favore della realizzazione dei progetti di Amici dei Bambini a favore dell?infanzia abbandonata.
Per iscrizioni:
Tel: 02 69900.702
Email: mb@teatro7.com
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.