Non profit

Amici dei Bambini: calcio e solidarietà per i bambini della Moldova

Nicola Savino presenta il "Torneo Aldini-Amici dei Bambini" - Lunedi 28 febbraio a Milano

di AiBi

Lunedì 28 febbraio alla presenza di grandi nomi del calcio italiano e con la partecipazione di Nicola Savino di Radio Deejay, sarà presentato il primo Torneo di calcio dilettantistico “Amici dei Bambini”.
L’iniziativa, sponsorizzata dalla ditta Eraclea, coniuga sport e solidarietà ed è finalizzata alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi a favore dell’ospedale pediatrico di Chisinau, in Moldavia, che offre cure gratuite ed è sostenuto dall’organizzazione umanitaria internazionale Amici dei Bambini.

Promosso dall’associazione sportiva U.S. Aldini Bariviera, il Torneo – che si svolgerà a Milano dal 6 aprile al 5 maggio 2005 al centro sportivo di via Felice Orsini – è riservato a squadre esordienti classe 1992 ed è strutturato in due gironi da 4 squadre.

Per la presentazione del torneo e dei contenuti del progetto “ Bambini senza ospedale” l’appuntamento è per:

lunedì 28 febbraio alle ore 20.00
Enterprise Hotel, corso Sempione 91 a Milano

Nel corso della serata, sarà assegnato il Premio “AMICO DEI BAMBINI…UN ESEMPIO PER LORO” a:

Premio Comitato 2004
Ariedo Braida – A. C. Milan
Calciatore Professionista
Gennaro Gattuso – A.C. Milan
Chistian Vieri – F.C. Internazionale
Allenatore Professionista
Roberto Donadoni – Livorno Calcio
Mario Beretta – A.C. Chievo Verona
Responsabile Settore giovanile Professionista
Giuseppe Baresi – F.C. Internazionale
Allenatore Settore Giovanile Professionista
Eugenio Perico – Atalanta B.C.
Responsabile Settore Giovanile Dilettanti
Achille Villa – F.C. Enotria
Allenatore Settore Giovanile Dilettanti
Raffaele Monterosso – U.S. Aldini Bariviera
Giornalista Sportivo
Marco Francioso

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.