Mondo

America non perdere te stessa

Il discorso del vescovo sudafricano sabato scorso a New York (di Desmond Tutu).

di Redazione

Pace!, pace!, pace! Lasciamo che l?America ascolti il resto del mondo, e il resto del mondo ci sta dicendo: date tempo agli ispettori, non sono ancora state esaurite tutte le alternative. Ogni guerra che si combatte prima di esaurire tutte le opzioni legali è immorale! Noi dobbiamo opporci a questa guerra! Non riesco a credere: voi volete la guerra? No. La gente ha marciato ed è scesa in piazza ed è crollato il muro di Berlino, è finito il comunismo. La gente ha marciato ed è scesa in piazza ed è sparita l?apartheid. Oggi la gente marcia e scende nelle strade per gridare il suo no alla guerra. Io voglio la pace. Potete immaginare che cosa saremmo capaci di fare se, anche solo la metà di quello che il mondo investe nella guerra, fosse investito per perseguire la pace? Dio è al nostro fianco. A meno che le Nazioni Unite non l?appoggino, questa guerra sarebbe immorale. Ma, sino ad oggi, tre membri permanenti del Consiglio di sicurezza si oppongono e agli ispettori bisogna dare più tempo, per vedere se riescono a trovare armi di distruzione di massa. Quanto accaduto a New York l?11 settembre non è stato un atto di guerra, ma un crimine diretto contro l?intera comunità internazionale. Stando così le cose io credo fermamente che la risposta non dovrebbe essere condotta da un solo Paese, ma dalle Nazioni Unite. Si dovrebbe cercare di catturare i colpevoli e portarli a giudizio di fronte all?intera comunità internazionale, questo sarebbe il caso ad hoc da portare di fronte al Tribunale penale internazionale, anche se gli Stati Uniti non hanno ancora accettato di aderire a quel tribunale. L?orrore delle perdite di civili innocenti a New York e Washington non dovrebbe essere controbilanciato dall?oltraggio dell?uccisione d?innocenti, in Afghanistan come in qualsiasi altra parte del mondo. Bisogna anche sperare con forza che uno dei fattori che rendono l?America così grande e ammirata nel mondo, il rispetto per le regole e per le leggi, non sia messo da parte a causa della paura: gli innocenti devono essere considerati tali, finché non sia provata la loro colpevolezza. Così come non possono esserci dubbi sulle origini del terrorismo: deriva dall?enorme divario esistente tra chi ha e chi non ha. A meno che la prosperità non venga condivisa e l?ignoranza e la povertà sradicate, nel lungo periodo noi non vinceremo questa guerra contro il terrorismo. E, in tutto questo, una volta di più, deve essere il più forte a essere magnanimo. Desmond Tutu


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