Famiglia

Amelia, quando il sisma arriva sei anni dopo

L’ultima terremotata dell’Umbria sta nel Lazio, a Greccio.

di Redazione

Una storia d?altri tempi. Nel senso proprio dell?espressione. I fatti: il terremoto che nel 1997 sconvolse l?Umbria ebbe ripercussioni anche nell?alto Lazio. A Greccio, provincia di Rieti, la graziosa villetta a due piani della signora Amelia Putignani (oggi quasi 90enne), registrò una crepa sul lato sinistro. Un danno lieve. Tanto è vero che la donna continuò a vivere nello stabile. Per 4 anni. Dopo, la sua vita viene sconvolta. Il 19 settembre 2001, infatti, i tecnici incaricati dal commissario antisisma procedono alla demolizione della villetta (4 anni dopo il terremoto!). Amelia e la figlia Geneviève, rientrata dall?Inghilterra dove abitava, si trasferiscono in cortile, in un container di pochi metri quadrati: due stanze e un bagno. Nel frattempo incominciano i lavori di ricostruzione della villetta. Il cantiere avrebbe dovuto chiudere il 31 maggio 2003. Promessa non mantenuta. Oggi, di quella che sarebbe dovuta diventare la nuova casa di Amelia non ci sono che i quattro muri portanti che Geneviève definisce “un papocchio di manufatto lasciato a metà, troppo alto e non adatto alle esigenze di una signora di 89 anni. Alla sua età ha difficoltà persino nel camminare, figurarsi a fare i sei scalini dell?ingresso”. “Non deve finire i suoi giorni in un container”, supplica la figlia, “oggi lotto fra fotocopie e incartamenti. La mia è una lotta contro il tempo, il tempo che resta da vivere a mia madre. Voglio che muoia in una casa piena di ricordi legati alle persone care che ci hanno vissuto”. Info: Amelia Putignani abita in via dei Frati 24, 02040 Greccio (Ri)


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