Centro di notevole interesse storico e culturale, fondata nel 1134 a.C., Amelia si estende su un territorio impreziosito da molti centri minori (Giove, Penna in Teverina, Alviano, Attigliano, Lugnano in Teverina, Avigliano, Montecastrilli), tutti intatti nella loro atmosfera medievale. Il paesaggio, tuttora integro, nel cuore verde dell’Umbria, comprende la valle del Tevere e un’area centrale, al di là dei monti Amerini, con boschi di macchia mediterranea e secolari lecceti. Ben conservato e suggestivo il centro storico, dove si innalza il Duomo, affiancato dalla Torre Civica (sec. XI). Pregevoli le architetture di edifici nobiliari come Palazzo Petrignani, Palazzo Nacci, Palazzo Farrattini, Palazzo Venturelli, Palazzo Battista Geraldini, tutti con sale affrescate. Nelle chiese di San Francesco e Sant’Agostino sono conservate molte opere d’arte.
SAPORI: La gastronomia, parte integrante della cultura del territorio, gioca un ruolo di primo piano: la selvaggina, le palombe alla leccarda, i fichi ripieni di antica tradizione, sono un’eccellenza della cucina locale. Il vino e l’olio sono, da sempre, straordinari frutti della terra amerina.
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