Cultura

Ambiente: Wwf , golfo di Trieste a rischio disastri ambientali

Ad affermarlo e' il responsabile per il territorio del WWf del Friuli Venezia Giulia, Dario Predonzan

di Redazione

”Certo, nel golfo di Trieste e’ possibile un disastro come quello della petroliera Prestige. La totale sicurezza per evitarlo non c’e’, ne’ qui ne’ altrove”. Ad affermarlo e’ il responsabile per il territorio del WWf del Friuli Venezia Giulia, Dario Predonzan, che ricorda che ”il porto di Trieste e’ il maggior porto petroli del Mediterraneo e uno dei piu’ grandi del mondo”. ”Nel 2001 -riferisce- sono transitati a Trieste circa 36 milioni di tonnellate di petrolio greggio, piu’ 850 mila tonnellate di prodotti raffinati. Il greggio finisce all’oleodotto della Siot, il resto alla societa’ Si.Lo.Ne.. Nello stesso anno sono attraccate al terminal Siot 428 petroliere, 51 alla Si.Lo.Ne. e 33 alla Societa’ depositi costieri”. La possibilita’ di incidenti secondo l’ambientalista dipende da: ”Condizioni del mare, esistenza di scogli affioranti, stato della petroliera, efficienza e professionalita’ del comandante e dell’equipaggio, funzionalita’ della strumentazione di bordo, presenza del sistema Vts, un radar che funziona come la torre di controllo di un aeroporto controllando il traffico, sistema che a Trieste non c’e”’.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.