Sostenibilità
Ambiente: via libera alla nuova commissione
Si chiamerà Via, Valutazione di Impatto Ambientale, e sarà costituita da 35 membri di nomina statale
di Redazione
Via libera alla nuova Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) istituita con decreto del Presidente del Consiglio. La nuova Via e’ composta di 35 membri qualificati di nomina statale che dovranno essere integrati da esponenti designati dalle Regioni e dalle Province autonome. Lo rende noto il ministero dell’Ambiente.
In particolare la Commissione e’ composta da 14 ingegneri, 2 architetti, 6 geologi, 3 chimici, un fisico, un biologo e 8 liberi professionisti o esperti laureati in giurisprudenza, economia e commercio, statistica.
Trentacinque membri in tutto, tra cui ci sono quattro professori universitari e sette dirigenti della pubblica amministrazione. ”Si tratta – ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli – di una Commissione di alto livello che include membri particolarmente qualificati in materie progettuali, ambientali, economiche e giuridiche. Ad essi, in analogia con la Commissione Via per le grandi opere, si dovranno affiancare componenti designati dalle Regioni”. ”In questo modo – ha quindi sottolineato Matteoli – abbiamo reso omogenea la composizione delle due Commissioni Via e abbiamo introdotto il principio del federalismo in una attivita’ importante come quella delle valutazione ambientale delle infrastrutture del Paese”. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dovranno, entro 15 giorni dalla firma del decreto, designare i loro rappresentanti tra persone che hanno gli stessi requisiti degli altri componenti di nomina statale. I rappresentanti delle Regioni integreranno la Commissione per la valutazione di impatto ambientale di infrastrutture ed insediamenti per i quali sia stato riconosciuto un concorrente interesse regionale. La nuova Commissione Via restera’ in carica fino al 30 settembre
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.