Sostenibilità

Ambiente: un bilancio di fine legislatura

L'ha stilato il ministro Bordon, sottolineando l'importanza della legge contro l'elettrosmog

di Gabriella Meroni

Un bilancio di fine legislatura positivo, quello del ministero dell’Ambiente, con tanti risultati raggiunti (dalla legge quadro sull’elettrosmog alle domeniche a piedi) ed alcuni temi che spetterà al nuovo ministro portare avanti (dai parchi al negoziato sul clima). E’ il quadro tracciato dal ministero dell’Ambiente, Willer Bordon. L’ Italia, ha detto Bordon, ”è il primo Paese ad avere una legge in materia elettrosmog e di questo non c’è da vergognarsi, anzi bisogna esserne orgogliosi”. Sono stati attivati 1.100 miliardi di investimenti per il Piano nazionale bonifiche. Sono stati sottoscritti importanti accordi di programma come Porto Marghera e Acna di Cengio. Il ministero dell’Ambiente ha lanciato le domeniche ecologiche, un’iniziativa, ha sottolineato Bordon, ”da cui difficilmente si potrà tornare indietro”. Sono poi stati avviati diversi interventi a favore della mobilità sostenibile. C’è stato uno stanziamento di 1.200 miliardi per 1.000 interventi di messa in sicurezza di alcune aree a rischio idrogeologico in tutto il Paese. E’ proseguita l’opera di commissariamento nelle regioni meridionali per i rifiuti. Alcuni impianti di vagliatura e raccolta differenziata stanno finalmente andando a regime e presto, secondo il ministro, ”non ci sarà più bisogno dello strumento del commissariamento”. Per quanto riguarda la depurazione, si è avviato a soluzione il problema di Milano, ha rilevato Bordon, ”unica grande città europea ad immettere direttamente gli scarichi in acqua, senza depurazione. Lo stesso si è fatto a Firenze”. Il Parco dell’Appennino tosco-emiliano è stato appena istituito, per quello della Sila e della Val d’Agri, manca ancora l’intesa con le Regioni Calabria e Basilicata, ma entrambi i presidenti, ha osservato il ministro, ”mi hanno detto che sono vicini all’intesa. L’unico parco ancora in ritardo è quello dell’Alta Val Murgia, in Puglia”. E’ stato raggiunto un importante accordo di programma per il trasporto marittimo insieme a Confindustria, Assoporti, associazioni ambientaliste, per la messa al bando delle cosiddette “carrette del mare” con 3 anni d’anticipo rispetto alle scadenze europee. C’è inoltre l’impegno a non far passare le petroliere dalle Bocche di Bonifacio. E’ partito il bando per la realizzazione di 50.000 tetti fotovoltaici, che ha riscosso un grande successo. L’impegno ora, secondo il ministro, ”deve proseguire in modo da far diventare l’Italia tra i primi Paesi al mondo in questo settore”. Sulla ratifica del protocollo di Kyoto sul clima, ha detto Bordon, ”spero che il nostro lavoro non venga vanificato. Ci sono due appuntamenti importanti alle porte: il G8 di Genova e la Conferenza sul clima di Bonn a Luglio. L’Italia deve mantenere la sua posizione, coerente con quella dell’Unione europea”.


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