Cultura
Ambiente: un anno per il deposito scorie nucleari
Entro lanno i ministri delle Attivita' Produttive e dell'Ambiente indicheranno la localita' che dovra' ospitare il 'Deposito nazionale' per i rifiuti radioattivi
di Redazione
Entro un anno e forse ancor prima, i ministri delle Attivita’ Produttive e dell’Ambiente indicheranno il nome della localita’ che dovra’ ospitare il ‘Deposito nazionale’ per i rifiuti radioattivi dove mettere in sicurezza i 25 mila metri cubi di scorie ‘eredita” delle centrali atomiche e delle applicazioni mediche e industriali del nucleare. Lo ha annunciato nel corso di un’indagine conoscitiva sul nucleare alla Camera il ministro dell’Ambiente Altero Matteoli che ha fatto l’ipotesi di affidare alla Sogin, la societa’ nata da una costola dell’Enel tre anni fa per curare lo smantellamento delle centrali e che oggi fa interamente capo al Tesoro. Matteoli ha spiegato che con il ministro Antonio Marzano sono in corso incontri e sono al vaglio alcune localita’ per arrivare a trovare il sito definitivo ”entro un anno o anche prima spero, per tranquillizzare gli italiani”. Matteoli non ha voluto fare nomi ”per non suscitare allarmismi” e ha polemizzato con l’Enea per i ritardi nella presentazione della lista dei siti possibili, affidata a una task force dell’ente. ”Servivano 3-4 indicazioni mentre sono stati presentati 200 nomi, una tombola. Questo vuol dire non volerne indicare nessuno” ha detto il ministro.
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