Sostenibilità

Ambiente, sette nuovi siti sotto l’egida dell’Unesco

Fra gli altri due iordi norvegesi, un cratere meteoritico sudafricano e un piccolo arcipelago messicano

di Stefano Arduini

Due fiordi norvegesi, un cratere meteoritico sudafricano e un piccolo arcipelago messicano figurano tra i sette siti naturali entrati a far parte del Patrimonio dell’umanita’ tutelato dal’Unesco. Lo ha stabilito il Comitato del patrimonio mondiale dell’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura riunitosi a Durban, in Sudafrica. Questo l’elenco completo dei nuovi siti: 244 tra isole, isolotti e tratti di costa del Golfo della California e del nordest del Messico; il Parco nazionale Coiba (Pnc) di Panama, nel Pacifico; il parco giapponese di Shirekoto, nell’isola di Hokkaido; i fiordi Geirangerfjord e Naeroyfjord, nel sudest della Norvegia; il cratere sudafricano di Vredefort, a 120 km da Johannesburg; Wadi Al-Hitan, la Valle delle balene nel deserto occidentale dell’Egitto; e la foresta di Dong Phayayen, in Thailandia. Con queste ‘new entry’, la lista del Patrimonio naturale dell’umanita’ si allunga a 160 siti naturali e 24 misti (naturali e culturali insieme), che si distinguono per il loro “eccezionale” valore estetico e scientifico e per le specie rare di flora e fauna presenti.

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