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Ambiente: raccolte 22 mila firme contro traforo Gran Sasso

Dopo quattro giorni di marcia sono arrivati oggi a Roma gli attivisti del Wwf con le 22.000 firme di cittadini abruzzesi che chiedono di impedire i lavori per il terzo traforo

di Redazione

Dopo quattro giorni di marcia dall’ Aquila, sono arrivati oggi a Roma gli attivisti del Wwf con le 22.000 firme di cittadini abruzzesi che chiedono di impedire i lavori per il terzo traforo e l’ ampliamento dei Laboratori di fisica nucleare (Infn) del Gran Sasso. Le firme, raccolte dall’ associazione, dall’ Abruzzo social forum e dal Comitato per la tutela dell’ acqua del Gran Sasso, sono state consegnate all’ ufficio romano della Commissione europea. ”L’ iniziativa – spiega il presidente dell’ associazione, Fulco Pratesi – intende supportare l’ esposto presentato nelle settimane scorse all’ Ue per denunciare la violazione della direttiva 92/43 in tema di tutela degli habitat naturali: l’ intero perimetro del Parco nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga e’ stato infatti dichiarato Zona di protezione speciale (Zps) della Rete Natura 2000. Altre aree di interesse comunitario verrebbero poi compromesse dalle inevitabili ripercussioni sulla falda acquifera provocate dalla realizzazione della nuova galleria”. Il Wwf chiede inoltre che sia avviata una nuova Valutazione di impatto ambientale (Via): l’ attuale progetto infatti, spiega, ”e’ stato modificato rispetto a quello originario sul quale si pronunciarono nel 1992 i ministeri dell’ Ambiente e dei Beni culturali, dando parere favorevole allo studio di compatibilita’ ambientale presentato dall’ Anas e dall’Infn”.

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