Sostenibilità

Ambiente: progetto di eco-cooperazione tra Italia e Cina

Stanziati 28 miliardi per una serie di progetti pilota, tra cui l'acquisto di emissioni

di Gabriella Meroni

E’ stato dato il via libera al progetto di eco-cooperazione tra Italia e Cina in occasione della visita del Ministro dell’Ambiente, Altero Matteoli in Cina. Sono stati infatti stanziati da Matteoli 28 miliardi di lire per una serie di progetti pilota -possibilmente in collaborazione con joint-ventures italo-cinesi- in campi quali il monitoraggio ambientale, la riduzione dei gas serra con possibilita’ per l’Italia di acquisire ”crediti di emissioni”, la riduzione delle sostanze killer dell’ozono, l’agricoltura sostenibile, le energie rinnovabili e la mobilita’ urbana. L’accordo di eco-cooperazione, servira’ anche a rendere piu’ verdi le Olimpiadi del 2008 che si svolgeranno a Pechino: e’ stato infatti definito un accordo con la Naveco (societa’ cinese partecipata da Iveco) per la realizzazione di un minibus a gas naturale in vista dei prossimi giochi. Tutti i progetti saranno predisposti sulla base delle procedure della Banca Mondiale e del Fondo Monetario dell’Ambiente (Gef). ”Questo progetto di collaborazione -ha dichiarato Matteoli- e’ solo l’inizio. Si possono aprire in Cina importanti prospettive per il futuro. Il Ministero dell’Ambiente deve incoraggiare il mondo imprenditoriale italiano ad investire sull’ambiente e sulle tecnologie pulite”. Il mercato nel settore ambientale e per la tutela del territorio in Cina ”e’ in grande espansione, saranno investiti nei prossimi anni oltre 100 mln di dollari -ha continuato Matteoli- e puo’ offire delle importanti opportunita’ all’industria italiana”.


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