Economia

AMBIENTE. Oasi in cattedra con il marketing

Il Premio Marketing SIM 2009 sceglie il WWF come caso studio per la XXI edizion. Appuntamento alla Facoltà di Economia dell’Università Roma Tre

di Redazione

L’ambiente entra a pieno titolo nelle aule di marketing delle facoltà italiane e incontra gli studenti universitari per una nuova sfida. Dopo marchi come Vespa, Maserati, Wind e Rai, il Premio Marketing della Società Italiana Marketing (SIM), che da oltre vent’anni stimola i migliori talenti italiani in una competizione per promuovere un’importante realtà aziendale, ha scelto come caso studio 2009 il WWF, il primo nel mondo del non-profit.
 
Gli studenti che si cimenteranno nell’impresa dovranno elaborare entro il 31 maggio un piano di marketing per le Oasi del WWF – 37.000 ettari di natura protetta su tutto il territorio nazionale – che includa le attività di comunicazione e raccolta fondi, i servizi offerti ai visitatori, le tariffe e le politiche di branding. Il tutto nel rispetto della vocazione ambientale e didattica delle Oasi e favorendo un impatto positivo sull’economia locale.
 
Con l’appuntamento di oggi (mercoledì) all’Università Roma Tre entra nel vivo un tour serrato di oltre 110 appuntamenti che fino ad aprile presenterà il caso-studio delle Oasi a quasi 10.000 studenti nelle facoltà di Economia, Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche di tutta Italia, per stimolare la partecipazione al concorso. I vincitori, nominati da una giuria composta da professori di marketing e rappresentanti del WWF, avranno accesso gratuito ad alcuni tra i principali Master in Marketing italiani, mentre per i secondi classificati è previsto uno stage in Olanda presso la direzione marketing del WWF.
 
“In un momento in cui le emergenze ambientali sono sempre più insistentemente all’ordine del giorno – ha detto Michele Candotti, direttore generale del WWF Italia – la scelta del Premio Marketing 2009 di mettere sotto la lente di ingrandimento il sistema delle Oasi del WWF, patrimonio inestimabile di ambienti naturali e specie protette, rappresenta un’occasione unica per coinvolgere migliaia di ragazzi giovani, creativi e competenti, in una causa che mai come ora richiede voglia di fare e nuove idee, in particolare in Italia. Le ricerche di mercato condotte nell’ambito del Premio dimostrano come le Oasi siano una realtà conosciuta e amata da moltissimi italiani, che le sentono “prossime”, segni tangibili di speranza per il proprio territorio. Proprio per questo, se rese ancora più fruibili e frequentate, oltre che difesa del nostro patrimonio naturale possono diventare il punto di partenza per una più diffusa coscienza ambientale nel nostro Paese.”
 
Nato nel 1988, quando gli studi economici erano ancora squisitamente teorici, il Premio Marketing ha portato ogni anno all’attenzione degli studenti un caso aziendale concreto – dai prodotti alimentari (Milka, Hag, Simmenthal…) ai più importanti brand del made in Italy (Vespa, Maserati, Tim…) fino a  Rai e WWF – innovando la metodologia didattica, stimolando creatività e capacità di lavorare in gruppo, e favorendo il contatto diretto dei ragazzi con importanti realtà aziendali. Grazie a una rete di oltre 40 università su tutto il territorio nazionale, dalla prima edizione il Premio ha coinvolto complessivamente oltre 90.000 studenti, dei quali più di 9.500 hanno partecipato in prima persona alla competizione. Per molti, come per Carlo Nardello (amministratore delegato Rai Trade) o Maximo Ibarra (direttore marketing Wind), la partecipazione al Premio è stata l’inizio di una brillante carriera manageriale.
 
L’edizione 2009 è stata organizzata con il supporto della Fondazione Cariplo e si è avvalsa dei partner tecnici GNResearch – che ha elaborato le ricerche di mercato sulle Oasi WWF scaricabili dal sito www.premiomarketing.com  Meetweb e The Magazine Post.
 
 
Le Oasi del WWF sono da oltre 40 anni il più importante progetto di conservazione sul territorio italiano, 130 aree naturali per un totale di 37.000 ettari di natura protetta, spesso vicinissima alle nostre città. Le Oasi conservano alcuni degli ambienti naturali più belli e importanti d’Italia, tra zone umide, boschi, coste e montagne, oltre che migliaia di specie vegetali e animali, dal cervo sardo alla lontra, dall’orso bruno marsicano all’airone bianco e alle centinaia di uccelli migratori che ogni anno vi trovano rifugio. Compatibilmente con i cicli naturali, le Oasi sono aperte a tutti e offrono in ogni stagione uno spettacolo della natura straordinario e sempre nuovo.


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