Sostenibilità
Ambiente: la Ue ribadisce, “Kyoto è prioritario per noi”
''Non sacrificheremo l'importanza del protocollo di Kyoto e la sua entrata in vigore è una priorità per noi'', ha detto la presidenza irlandese, per bocca del ministro dell'Ambiente Cullen
di Paolo Manzo
”Non sacrificheremo l’importanza del protocollo di Kyoto. La sua entrata in vigore continua ad essere una priorita’ per noi”. La presidenza irlandese, per bocca del ministro dell’Ambiente Martin Cullen, ha affermato cosi’ di voler proseguire nella strategia intrapresa finora per l’adozione del trattato internazionale in materia di cambiamenti climatici. ”Crediamo in Kyoto e continueremo a batterci per la sua attuazione”, ha ribadito anche il Commissario europeo all’Ambiente, Margot Wallstroem, spiegando che ”l’Ue non sta andando avanti da sola”, dal momento che anche ”Cina, India e Brasile stanno facendo molto” e gli Usa cercano di identificare vie d’uscita. Affermazioni in parte in contrasto con quanto dichiarato precedentemente dal ministro dell’Ambiente italiano Altero Matteoli, che aveva definito problematica l’attuazione di Kyoto unilateralmente dall’Ue. ”La mancata ratifica da parte della Russia -aveva affermato il ministro- obbliga inevitabilmente a ripensare il protocollo”.
”Gli stati membri hanno sollevato dei problemi ma non c’e’ una proposta che chiede di rivedere la strategia seguita su Kyoto”, ha invece evidenziato la Wallstroem. Il testo del documento approvato oggi, frutto di una mediazione tra i Quindici, recepisce in parte anche un emendamento proposto dall’Italia, come ha riferito il ministro dell’Ambiente Altiero Matteoli, e chiede di trovare ”ulteriori vie per implementare le decisioni dell’Ue con attenzione all’efficienza dei costi, nel campo dei cambiamenti climatici”. Cullen, dal canto suo, ha tuttavia riconosciuto che ”sara’ una questione spinosa” se la Russia continua a non voler ratificare il trattato.
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