Ambiente: Iovene (Ds) denuncia il taglio fondi

”La Commissione territorio e ambiente del Senato ha esaminato lo schema di decreto del ministero dell’ Ambiente per il riparto dei fondi agli Enti parco per il 2002, che prevede di nuovo un cospicuo taglio dei fondi”: lo ha reso noto il senatore ds Nuccio Iovene. ”Per il secondo anno consecutivo – ha commentato Iovene – il governo Berlusconi ha proposto un’ ulteriore significativa riduzione dei fondi a disposizione degli enti parco e degli altri organismi preposti alla tutela dell’ ambiente. Mentre negli anni passati i governi di centrosinistra avevano progressivamente aumentato i fondi a disposizione dei parchi e delle aree protette, passando dai 2 milioni e mezzo di euro del 1996 ai 62 milioni e mezzo di euro del 2001, il centrodestra li penalizza per la seconda volta, e tutto questo avviene nello stesso momento in cui a parole si assumono impegni per l’ ambiente e per l’ anno internazionale della montagna”. Secondo Iovene, ”scompaiono inoltre dallo schema di riparto dei fondi, senza alcuna motivazione, i fondi destinati ai lavoratori socialmente utili previsti nell’anno precedente, si riducono sensibilmente i fondi all’ Icram, e non si da’ conto dell’ utilizzo e ne’ si rendono noti gli interventi coperti con il Fondo nazionale istituito per la prima volta lo scorso anno e direttamente gestito dal ministro, per non meglio precisate ‘azioni nazionali”’. ”Vi e’ inoltre la mancata destinazione di fondi per i parchi istituiti di recente, come ad esempio il Parco della Sila. E’ auspicabile a questo punto? – ha sottolineato Iovene – che il governo voglia quantomeno utilizzare in modo congruo la somma destinata al fondo nazionale, dalla legge obiettivo alle nuove norme sui rifiuti, dalla vendita dei beni artistici, architettonici e ambientali fino ad arrivare ai tagli dei fondi agli enti parco ed agli altri organismi preposti alla tutela dell’ ambiente? – conclude Iovene – sono questi i provvedimenti che il centrodestra contrabbanda come iniziative a sostegno all’ ambiente e che nei fatti lo mettono in grande difficolta”’.