Sostenibilità
Ambiente: in Finanziaria incentivi per elettrodomestici
Li chiede Ermete Realacci
”La sostituzione dei 20 milioni di elettrodomestici obsoleti ancora funzionanti in Italia eviterebbe l’emissione di circa 2,3 milioni tonnellate di Co2 in atmosfera. In Finanziaria devono essere inseriti gli incentivi per la sostituzione degli elettrodomestici piu’ inquinanti e come previsto nell’emendamento approvato in Commissione Ambiente della Camera, lo stop alla produzione degli elettrodomestici e dei motori elettrici meno efficienti e delle lampadine ad incandescenza entro il 2010”.
E’ quanto afferma in una nota Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera. ”Gli interventi per combattere i mutamenti climatici devono diventare scelte determinanti -spiega- per affrontare un cambiamento radicale delle politiche nazionali e diventare un pilastro di un’economia piu’ efficiente e competitiva”. Secondo quanto emerge dai dati del Ceced, il Comitato Europeo dei Costruttori di Apparecchi Domestici, nel decennio 1995 – 2005, gli elettrodomestici piu’ efficienti hanno permesso di risparmiare in Europa, 34 TWh di elettricita’, pari a circa 17 Mton (milioni di tonnellate) di CO2 non piu’ emessi nell’atmosfera. Una cifra paragonabile al traffico di circa 5 milioni di automobili dalle strade europee o a quella di 9 centrali termoelettriche da 500 MW ciascuna. Solo i frigoriferi e congelatori hanno contribuito al risparmio di energia per 8 TWh, cioe’ circa 4 Mton di CO2. ”Un risparmio che se esteso ai circa 188 milioni gli elettrodomestici obsoleti (in uso da oltre 10 anni) nelle case europee, comporterebbe un risparmio di elettricita’ pari a 44 TWh, cioe’ 22 milioni di tonnellate di CO2 in meno: e’ il 6% degli obiettivi di Kyoto per la Ue”, conclude il deputato dell’Unione.
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