Sostenibilità
Ambiente: Greenpeace blocca ingresso Ministero con rifiuti
Bloccato da sacchi di immondizia l'ingresso del ministero dell' Ambiente.
di Redazione
Una trentina di attivisti di Greenpeace questa mattina hanno scaricato rifiuti davanti alla sede del Ministero, per protestare contro la legge delega per il riordino della legislatura ambientale. Davanti all’ ingresso gli attivisti dell’ associazione hanno esposto uno striscione con la scritta ”Dal governo dei rifiuti ai rifiuti del governo”. Secondo Greenpeace, se la legge delega passasse, ”i rottami ferrosi e non ferrosi, nonche’ altri scarti di lavorazione industriale destinati ad impianti siderurgici o metallurgici sarebbero definibili come materie prime secondarie e quindi non sarebbero piu’ sottoposti a regime di controllo gestione dei rifiuti. Il rischio – sottolinea – e’ di importare rifiuti anche radioattivi, visto che i residui ferrosi si sono dimostrati spesso contaminati”. Il governo, osserva Vittoria Polidori dell’ associazione, ”vuole eliminare il problema dei rifiuti riclassificandoli come merce e promuovendo l’incenerimento, ma non e’ cosi’ che si risolve il problema, bensi’ con la riduzione a monte dei rifiuti per il riciclo, altrimenti ci troveremo sommersi da una montagna di rifiuti come quella che abbiamo realizzato oggi davanti al ministero”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.