Sostenibilità

Ambiente: Greanpeace tossica la nafta della Prestige

A confermarlo sono i risultati delle analisi effettuate dall'Istituto per le ricerche chimiche e ambientali di Barcellona

di Redazione

Il gasolio fuoriuscito dalla petroliera Prestige, affondata il 19 novembre al largo delle coste della Galizia, contiene idrocarburi tossici e cancerogeni. A confermarlo sono i risultati delle analisi effettuate dall’Istituto per le ricerche chimiche e ambientali di Barcellona (appartenente al Cnr spagnolo). Il carburante contiene idrocarburi policiclici aromatici tra i piu’ tossici e cancerogeni, come benzo(a)pirene, benzofluorantene e indeno (1,2,3-cd) pirene. Il campione analizzato proviene da diversi serbatoi della petroliera ed e’ quindi riferibile all’intero carico. Per Fabrizio Fabbri, direttore scientifico di Greenpeace, ”la pericolosita’ del composto e’ evidente e bisogna che la popolazione sia informata. Solo cosi’ potranno essere prese le misure adeguate per impedire che la catastrofe assuma proporzioni maggiori”. Le analisi spagnole confermano dunque quelle gia’ eseguite dal laboratorio francese del Cedre, Centro di ricerca sugli incidenti ambientali. Secondo Greenpeace, e’ importante che i volontari che ripuliscono le spiagge utilizzino tutti i mezzi di protezione per evitare qualsiasi contatto con il composto: guanti, scarponi, tute e mascherine per evitare anche l’inalazione dei vapori volatili.


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