Cultura

Ambiente: giornata nera nel mondo

Tifoni in Cina e Messico. Indonesia sotto shock per terremeto di magnitudo 5,8

di Joshua Massarenti

Dalla Cina all’Indonesia, le popolazioni civili devono far fronte a una serie di fenomeni ambientali che hanno spinto le autorità dei Paesi coinvolti a proclamare lo stato di massima allerta. Si inizia con la Cina dove quasi un milione di persone sono state fatte evacuare dalle due province della costa orientale cinese in previsione dell’arrivo del tifone Haitang che a Taiwan, con venti che soffiano a quasi 240 chilometri all’ora, ha gia’ provocato la morte di almeno 4 persone, il ferimento di 29, mentre altre due risultano disperse. Non ha fatto vittime, per ora, l’uragano Emily che da ieri si è abbattuto con forza irregolare il Messico. Dopo il passaggio sulla penisola dello Yucatan, dove la furia dei suoi venti sembra essersi data una calmata, l’uragano ha improvvisamente ripreso vigore tornando sopra le acque calde del Golfo del Messico con venti che soffiano a 215 chilometri orari. Infine, un terremoto di magnitudo 5.8 ha colpito la provincia indonesiana di Sulawesi, nel nord dell’arcipelago, seminando il panico fra gli abitanti di Manado ma senza provocare danni o feriti. Lo riferiscono le autorità locali. Secondo l’Agenzia metereologica e geofisica nazionale, il sisma, il cui epicentro è stato localizzato a circa diversi chilometri sotto il livello del mare e a 200 chilometri a sud est di Manado, è stato avvertito poco prima del sorgere del sole.


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