Mondo

Ambiente: Ecuador, indios portano in tribunale la Texaco

Un gruppo di indios amazzonici hanno presentato alla Corte suprema di Nueva Lonja una denuncia contro la Texaco, ora fusasi con la Chevron

di Redazione

Un gruppo di indios amazzonici ecuadoriani hanno presentato alla Corte suprema di Nueva Lonja (180 chilometri da Quito) una denuncia contro la compagnia petrolifera Texaco, ora fusasi con la Chevron, per aver causato – asseriscono – in quasi 30 anni di sfruttamento del greggio nel paese gravissimi danni all’ambiente e alla salute dei cittadini. La battaglia giudiziaria e’ cominciata dieci anni fa negli Stati Uniti, ma solo di recente un tribunale statunitense si e’ dichiarato incompetente, riconoscendo la giurisdizione ecuadoriana sulla vicenda. Gli indios sostengono in particolare che la Texaco invece di reimmettere nei pozzi l’acqua derivante dall’estrazione del petrolio l’ha dispersa nella natura, causando danni incalcolabili e risparmiando in tal modo, nel corso degli anni, fino a quattro miliardi di dollari, che si sono aggiunti ai suoi gia’ alti proventi. Cio’ ha determinato la morte ecologica di fiumi, laghi e foreste, ed elevato fino a 30 volte il rischio di cancro in alcuni gruppi etnici, come i Cofan, che erano 15.000 nel 1971 e oggi sono soltanto 300.


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