Sostenibilità

Ambiente e territorio: le priorità per la Puglia

Inquinamento dell’acqua e dell’aria sono le preoccupazioni principali per il 95% della popolazione. Se ne parla a Bari il 3 aprile al Salone della CSR e dell’innovazione sociale

di Redazione

Le esperienze di sostenibilità realizzate in Puglia saranno protagoniste de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il più importante evento in Italia dedicato alla responsabilità sociale d’impresa che fa tappa a Bari il 3 aprile, alla Sala Congressi di Confindustria Bari e BAT (via Amendola 172/R), a partire dalle ore 9:30. Si tratta della settima tappa del Giro d’Italia della CSR che sta attraversando il Paese con 12 tappe in 11 regioni, dal Friuli alla Sicilia. I lavori saranno aperti da Mariana Bianco, Coordinatrice FORUM RSI Confindustria Bari e BAT, Francesco Manfredi, Pro-Rettore Formazione Postgraduate Università LUM, Luigi di Marco, Coordinatore ASviS, Elbano de Nuccio, Presidente Ordine dei Commercialisti di Bari e Rossella Sobrero, Gruppo promotore de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale.

Secondo dati IPSOS riferiti al 2018, i cittadini pugliesi si sentano esposti a diversi rischi legati all’ambiente: il 37% di essi denuncia come preoccupazione l’inquinamento dell’acqua e il 40% quello dell’aria. Complessivamente, il 36% degli abitanti della regione indica l’ambiente e l’attenzione al territorio come priorità di uno sviluppo sostenibile.

Allargando lo sguardo al Mezzogiorno, si rileva in generale una maggiore attenzione ai temi di sostenibilità economica: quasi 2 abitanti del mezzogiorno su 3 indicano come direzione prioritaria per lo sviluppo a livello locale la crescita economica e l’occupazione, ben prima delle tematiche più strettamente ambientali. Un dato che è confermato anche in Puglia, dove il 62% delle persone considera occupazione ed economia una priorità. L’ambiente non è però considerato poco importante: il 47% degli abitanti del Mezzogiorno indica la riduzione di inquinamento, emissioni e gestione dei rifiuti tra i temi dello sviluppo sostenibile, come anche la riduzione degli sprechi e la valorizzazione delle eccellenze territoriali. A livello generale, la Puglia condivide con il resto del Sud la convinzione che la sostenibilità sia importante, come afferma il 95% della popolazione del Mezzogiorno.

«L’impegno delle imprese sta crescendo anche al Sud – dichiara Rossella Sobrero del Gruppo promotore del Salone della CSR – Sono sempre di più le organizzazioni che scelgono di adottare un approccio nuovo e inseriscono la sostenibilità nei loro piani strategici anche per rispondere alle richieste di mercato in rapido cambiamento. Durante le tappe del Giro d’Italia della CSR abbiamo incontrato tante esperienze positive che verranno valorizzate durante l’edizione nazionale di ottobre».

«L’industria guarda, ormai da tempo, al tema della sostenibilità come una opportunità di sviluppo piuttosto che come un vincolo alla crescita – sottolinea Laura Ruggiero, vicepresidente vicario di Confindustria Bari BAT – Per dare un decisivo slancio all’economia sostenibile, questo sforzo deve essere però condiviso, con politiche precise, da tutti i soggetti coinvolti, società, istituzioni, imprese».

E Mariana Bianco, coordinatrice del Forum RSI di Confindustria Bari BAT, aggiunge: «Il nostro impegno è quello di diffondere ulteriormente la cultura della responsabilità sociale e della sostenibilità ambientale fra le imprese del nostro territorio, valorizzando buone pratiche e stimolando fenomeni di positiva emulazione».

Le testimonianze delle imprese del territorio, fra tradizione e innovazione

Fra le testimonianze che saranno presentate a Bari dalle imprese del territorio c’è quella di Andriani, azienda di Gravina di Puglia considerata fra le più importanti nel settore innovation food, con stabilimento interamente dedicato alle produzioni allergen free. 4 milioni di euro investiti in sostenibilità nel 2018, Andriani è impegnata su diversi progetti di economia circolare, quali l’impianto di trigenerazione e il riciclo di acque reflue, e sta avviando un progetto di studio per la caratterizzazione della pula di grano saraceno finalizzata al riutilizzo nell’edilizia e nell’arredo. L’azienda inoltre promuove la prima filiera di legumi sostenibile, che coniuga il miglioramento delle performance qualitative con la sostenibilità ambientale della produzione di campo.

Pescaria è un format restaurant, prima azienda italiana inserita negli Earning Calls di Facebook come esempio virtuoso di utilizzo della piattaforma. Da Polignano a Mare, dove è nata nel 2015, Pescaria è sbarcata poi a Milano dove è presente con due store, e sta per approdare a Roma e Torino. Da gennaio gli store di Polignano e Milano sono completamente plastic free e Pescaria ha avviato l’iter per ottenere la certificazione Friend of the Sea e aderire al Sustaineble Restaurant Program per promuovere buone pratiche di consumo sostenibile del prodotto ittico e di ristorazione a basso impatto ambientale. Inoltre, Pescaria ha aderito a “Cucinare per Ricominciare”, progetto di formazione professionale, accoglienza e inclusione sociale e lavorativa pensato per i migranti e premiato a marzo 2019 dall’Agenzia ONU per i rifugiati UNHCR e dalla Fondazione Robert F.Kennedy Human Rights Italia.

A Bari interverranno con le loro testimonianze anche Easy-d-Rom Engineering, MBL Solutions, Gruppo Master, Macnil Gruppo Zucchetti, Fastweb, Enel – progetto Puglia Active Network E-distribuzione.

Il programma dell’incontro prevede anche la presentazione di “Cambio Rotta”, un libro con cinque storie di sostenibilità scritte da giovani che hanno in comune la passione per la scrittura e l’attenzione per il futuro del pianeta, e un dialogo tra Alessandra Bucci di Telebari e Angelo Russo, Direttore PhD in Management of Natural Resources LUM. I lavori saranno chiusi da Laura Ruggiero, Vice Presidente Vicario Confindustria Bari e BAT.

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