Mondo

Ambiente: cooperazione tra parchi italiani e della Bosnia Erzegovina

L'accordo raggiunto al termine di una conferenza internazionale svoltasi a Sarajevo. La Banca mondiale è particolarmente interessata al ruolo della Federparchi italiana

di Daniela Romanello

Un accordo di cooperazione è stato raggiunto tra i parchi italiani, rappresentati dalla Federparchi, e quelli della Bosnia Erzegovina al termine della conferenza ambientale che si è appena conclusa a Sarajevo e alla quale hanno partecipato anche esponenti di organizzazioni internazionali che operano nell’ambiente, esperti e ong di settore. I parchi italiani, con il contributo del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, forniranno a tre parchi della Bosnia Erzegovina (Sutjeska, Huntovo Blato, Kozara) un mezzo antincendio con kit completo di attrezzature anche per le località non raggiungibili da mezzi motorizzati. Verranno inoltre organizzati, entro breve, scambi di personale: nell’immediato 10 funzionari della Bosnia Erzegovina saranno ospiti dei parchi italiani per aggiornare la loro formazione e per approfondire le modalità di gestione delle aree naturali protette. Ci saranno infine gemellaggi per favorire la partecipazione delle rispettive popolazioni e degli enti locali. Nei prossimi mesi verranno poi predisposti dei veri e propri programmi e progetti di cooperazione per l’allargamento dei parchi esistenti e per l’ istituzione di nuovi. La Banca Mondiale, che ha già in corso delle iniziative nel settore della riforestazione, è apparsa molto interessata alle proposte complessive scaturite dall’incontro e, in special modo, per il ruolo della Federparchi, che verrà coinvolta nelle attività di realizzazione e costituzione di nuovi parchi in Bosnia Erzegovina, nonché,  per un determinato periodo di tempo, anche nell’avvio della loro gestione.


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