Ambiente: Ciampi consegna i premi per la montagna

”Per amare la montagna, bisogna conoscerla”. Partendo da questo presupposto, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha consegnato nel Salone delle Feste al Quirinale i premi legati all’Anno internazionale delle montagne indetto dalla Fao, alla presenza fra gli altri del ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia, del sottosegretario all’Istruzione Valentina Aprea e del vicedirettore generale della Fao David Harcharik. ”Gran parte del territorio terreste e’ montano -ha ricordato Ciampi- ma la montagna non e’ solamente bella: e’ fondamentale per la vita dell’uomo. L’ecosistema ha bisogno della montagna, che condiziona anche il clima ed e’ inoltre importante per la vita e il benessere di tanti popoli”. Montagna che non e’ piu’ sinonimo di isolamento e sottosviluppo, anche se i problemi sono diversi da zona a zona se e’ vero, come ha sottolineato anche il capo dello Stato, che due regioni montane come il Trentino e la Calabria hanno un reddito medio l’uno il triplo dell’altra.

Il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia ha ricordato che ”l’11 dicembre 2003 sara’ la prima Giornata internazionale della montagna, proprio su proposta del governo italiano all’Onu. Pensiamo alla montagna come luogo di pace -ha esortato La Loggia- anche se, putroppo, oggi l’80% dei conflitti ha come teatro di guerra proprio la montagna”. Dal canto suo, il sottosegretario all’Istruzione Valentina Aprea ha sottolineato ”il contributo entusiastico della scuola italiana al concorso indetto dai due ministeri: possiamo educare le future generazioni a un maggior rispetto per l’ambiente e amore per la montagna”. Nella splendida cornice del Salone delle Feste al Quirinale, ciampi ha premiato i vincitori nominati da una commissione composta da rappresentanti dei ministeri per gli Affari regionali e dell’Istruzione e Universita’, presieduta da Lino Zani, segretario organizzativo del comitato italiano per l’Anno internazionale delle montagne. I riconoscimenti sono andati per le scuole elementari al Circolo didattico ‘Hero Paradiso’ di Santeramo (Bari); per le scuole medie alla Statale di Bovolone (Verona); per gli istituti superiori all’Istituto tecnico geometri ‘Secchi’ di Reggio Emilia.