Sostenibilità

Ambiente: Celentano, Goletta verde promuove mari pieni di merda

Stamattina una lettera al Secolo XIX e stasera in un'intervista telefonica al TG1 si spiega così...

di Redazione

“Mi sono arrabbiato perché è tutta la Liguria a essere in una fase di devastazione. Ma la cosa che più di tutti mi fa arrabbiare è la ‘Goletta Verde’, un’autorità riconosciuta in campo nazionale che se la cava assegnando ai vari comuni il titolo di ‘mare blu’, nel senso che quando il mare è blu non ci sono batteri. Questo significa che se tu dai un’onoreficenza del genere a un comune, significa che tu in quel mare puoi tranquillamente nuotare, anche se poi è pieno di merda…”. Così Adriano Celentano parla al Tg1 dello stato dei mari italiani spiegando perchè questa mattina ha mandato una lettera di protesta al quotidiano genovese Il Secolo XIX come turista a Bordughera, e polemizza con ‘Goletta Verde’, il monitoraggio delle coste italiane promosso da Legambiente. “Dico a ‘Goletta Verde’ che non si muore solo di batteri, ma anche di bruttezza, quella che avvilisce, rattrista e angoscia, perché vedi un fiore come la Liguria che appassisce sotto i colpi del cemento sparato dai comuni, che sono i veri mandanti delle stragi, che non hanno nulla da invidiare a quella ‘degli innocenti’. Quella di oggi – è la provocazione di Celentano – è una morte meno violenta, ma nessuno ha scampo: l’unica cosa buona è che non morirà soltanto la povera gente, ma anche i mandanti, soprattutto quelli dei comuni che danno i permessi per fare tutto questo”. “Come a Milano – conclude Celentano – che è stata distrutta e stravolta e lo sarà ancora di più con i progetti che la Moratti ha nel cassetto: è un disastro al quale ci siamo ormai tutti rassegnati”.

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