Sostenibilità

AMBIENTE. Calano per la prima volta i gas serra in Italia

Il nuovo rapporto di Legambiente attesta il calo record dell' 1,75 per cento dei gas in Italia ma svela anche che è una vittoria a metà in quanto la diminuzione è dovuta in larga parte alla rigidità dell'inverno

di Redazione

E’ disponibile Ambiente Italia 2009 – Rifiuti made in Italy, l’annuale rapporto di Legambiente, che intende tracciare la strada per un new deal ecologico proprio a partire dalla valorizzazione e la buona gestione dei rifiuti. I rifiuti di Napoli ci hanno mostrato la via che porta al disastro. In questo rapporto viene illustrata l’altra direzione, quella delle iniziative virtuose che a partire dai rifiuti hanno costruito un bel pezzo dell’economia italiana. Innovazione tecnologica e di design, riciclo industriale degli scarti dell’industria manifatturiera, produzione di compost e biogas, valorizzazione energetica nei termovalorizzatori o in cementifici e centrali termoelettriche. Dagli Stati Uniti alla Germania, questa è la strada che viene imboccata dalle leadership mondiali per contrastare la recessione. I 100 indicatori ci raccontano come arriva l’Italia a questo appuntamento: con tanti segni di un inquietante declino, ma anche con la presenza di molte eccellenze e opportunità su cui scommettere.
Negli anni precedenti alla crisi, floridi per lo sviluppo e l’economia mondiale, l’Italia non ha risolto nessuno dei suoi problemi strutturali. Eppure non mancano le performance positive, le eccellenze e le opportunità su cui il Paese può scommettere. Basti pensare alle esperienze virtuose nelle quali innovazione e design, riciclo industriale e valorizzazione energetica hanno saputo costruire pezzi significativi dell’economia e dello sviluppo.
Per quanto riguarda i numeri relativi all’ambiente. Gli spostamenti delle merci si svolgono ancora per il 74 per cento su strada. Le emissioni di gas serra calano per la prima volta dell’ 1,7 per cento, ma l’abbassamento è dovuto più alla rigidità dell’inverno che alle politiche ambientali. L’Italia in particolare è il terzo paese per emissioni (570 tonnelate di CO2). Insomma il quadro non è certo roseo e c’è ancora molto da lavorare per raggiungere gli obbiettivi prefissati per il 2012 (cioè il 17,5 per cento di emissioni in meno).
Questa è la situazione che emrge dal rapporto edito da Edizioni Ambiente (283 pg, 22 euro).

 

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