Non profit
Ambiente: blitz di Greenpeace contro Esso
Nel Lussemburgo, 600 attivisti in azione fra cui 50 italiani. Sotto accusa la politica societaria su Kyoto
Maxi-blitz di Greenpeace questa mattina all’alba: 600 attivisti dell’associaizone hanno bloccato tutte le stazioni di servizio della Esso nel Lussemburgo per protesta contro ”il sabotaggio da parte della multinazionale del petrolio del Protocollo di Kyoto”.
I volontari da 31 Paesi del mondo sono presenti nelle 28 stazioni di servizio del Granducato, inclusa la piu’ grande stazione del mondo sita al confine con la Germania. Lo afferma una nota di Greenpeace. Vestiti da tigre o con la maschera di Bush, gli attivisti stanno bloccando l’accesso delle automobili alle pompe di benzina, distribuendo volantini agli automobilisti e appendendo in ogni stazione lo striscione ”Esso, killer numero 1 del clima”. Sono presenti anche 50 attivisti italiani ed il direttore Domitilla Senni.
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