Ambiente: aperta la conferenza energie rinnovabili

Su invito del governo tedesco, circa tremila partecipanti provenienti da oltre 150 paesi discuteranno per quattro giorni sui modi per lo sviluppo di fonti energetiche alternative e piu’ durature quali quella eolica e quella solare, in grado di ridurre la dipendenza dal petrolio, che in casi di crisi internazionali come quella che si sta vivendo ora comporta tra l’altro forti rincari dei carburanti. Aprendo i lavori, il ministro dell’ambiente tedesco Juergen Trittin (Verdi), ha sottolineato i vantaggi offerti dalle energie rinnovabili, che – ha notato – sono ”inesauribili, disponibili quasi ovunque e in grado di ridurre la dipendenza dal petrolio, creare posti di lavoro, proteggere il clima e ridurre l’inquinamento dell’aria”. Il ministro ha ricordato come la comunita’ internazionale si fosse impegnata nel vertice mondiale sull’ambiente del settembre 2002 a Joannesburg (Sudafrica) ad aumentare in maniera significativa la quota di energie rinnovabili nel consumo totale energetico. Per Trittin inoltre le energie alternative – eolica, solare, biomassa – sono anche un mezzo per combattere la poverta’. Da parte sua, il ministro per gli aiuti allo sviluppo Heidemarie Wieczorek-Zeul (Spd), osservando come alcune guerre siano state fatte e vengano fatte ancora per il controllo del petrolio, ha detto come ”non ci saranno mai guerre per il controllo del sole e dell’energia solare”. Giovedi ai lavori – con l’intervento del cancelliere Gerhard Schroeder – prenderanno parte decine di ministri dell’ambiente e dell’energia. La conferenza si concludera’ venerdi con il varo di una ‘Dichiarazione di Bonn’ sullo sviluppo delle energie rinnovabili.