Sostenibilità

AMBIENTE. Al via spiagge pulite

Legambiente chiama alle armi migliaia di volontari che, con guanti e rastrelli partono all'attacco delle tonnellate di rifiuti abbandonati sui litorali ma anche sugli argini di fiumi e laghi

di Redazione

‘Il rispetto per il mare non va in vacanza’. E’ il motto che Legambiente ha adottato per invitare gli italiani ad armarsi di buona volonta’, scendere sulle spiagge e partecipare all’operazione ‘Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up the Med 2009′ che ha preso il via oggi in moltissime localita’ della penisola, con il sostegno di Cial, Fattoria Scaldasole, Pirelli Ambiente e Virosac. Come ogni anno, ‘Spiagge e Fondali Puliti’ e’ una chiamata alle armi per migliaia di volontari che, con guanti e rastrelli partono all’attacco delle tonnellate di rifiuti abbandonati sui litorali ma anche sugli argini di fiumi e laghi. Con l’ausilio dei sub le operazioni di pulizia quest’anno scenderanno fin sui fondali. Un’azione che intende promuovere, attraverso un gesto concreto, una maggiore attenzione alla tutela del territorio e chiedere alle amministrazioni un impegno coerente e continuo nel tempo. Ad aprire la 3 giorni di volontariato dedicato alla cura delle coste questa mattina al Lido di Venezia, un’esercitazione delle squadre ‘Marine Pollution’ di Legambiente Protezione Civile, tra le poche al mondo specializzate negli interventi in caso di disastro ecologico dato da dispersione di prodotti petroliferi. I volontari hanno mostrato, tramite una simulazione, quali sono le procedure per ripulire le spiagge dagli idrocarburi: l’equipaggiamento da indossare, il metodo di lavoro, le fasi da rispettare. Sempre il lido di Venezia e’ stato teatro di una conferenza stampa di apertura alla quale sono intervenuti, tra gli altri, Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente, Pierantonio Belcaro, assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, il Cpt di vascello Mollica della Direzione marittima e Capitaneria di porto di Venezia e Tessa Gelisio, giornalista e conduttrice tv, testimonial di questa ventesima edizione dell’iniziativa.

 

“La mobilitazione di ‘Spiagge e Fondali puliti’ – ha dichiarato Sebastiano Venneri – e’ anche un’azione per dire ‘si’ ai piani spiaggia che valorizzano le nostre coste, all’accesso in spiaggia per tutti, al turismo responsabile e alla raccolta differenziata. Per dire ‘no’ invece alle spiagge blindate, all’edilizia abusiva e pericolosa, alla pesca selvaggia, allo sfregio dei fondali, del mare e di tutte le sue forme di vita. L’utilita’ delle squadre di Marine Pollution – ha aggiunto Venneri – e’ stata dimostrata in varie occasioni che hanno confermato e consolidato la loro efficacia in tutta Europa, in particolare dopo l’esperienza del 2002 in Galizia per il caso della petroliera Prestige, che ha rappresentato anche il loro avvio”. “Si basano – ha proseguito il vice presidente di Legambiente – sull’impiego di un volontariato molto specializzato e di procedure a bassissimo impatto ambientale, pianificate di volta in volta in rapporto alle singole tipologie di costa su cui e’ necessario operare e nel massimo rispetto dell’ecosistema vivo”. “L’operazione ‘Spiagge e Fondali Puliti’ di Legambiente – ha dichiarato Gino Schiona, direttore generale di Cial – a cui Cial aderisce per il nono anno consecutivo, rappresenta un’occasione unica per sottolineare e diffondere tra i cittadini e i Comuni, in particolare delle aree in emergenza ambientale, l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi in alluminio”. “Nel 2008 – ha aggiunto Schiona – grazie alla partecipazione di 5.500 Comuni e di 44 milioni di cittadini attivi nella raccolta differenziata dell’alluminio, sono state riciclate 38.500 tonnellate di imballaggi in alluminio (pari al 58% dell’immesso al consumo) e, oltre al recupero di materia, sono state cosi’ evitate emissioni serra per 395.000 tonnellate di CO2 e risparmiata energia pari a 143.000 tep (tonnellate equivalenti petrolio)”. L’amministratore delegato della ‘Fattoria Scaldasole’ Jean Valery Raffard ha spiegato come la sua azienda sia da sempre vicina “alla natura e sensibile alle tematiche ecologiche. Per questo – ha detto – siamo molto attenti ai nostri prodotti, realizzati attraverso processi tecnologici che consentono di avere il minor impatto ambientale e che promuovono la cultura del riciclo”.

All’evento era presente anche Nicolo’ Dubini, vice presidente esecutivo ‘Pirelli Ambiente’, che ha detto: “La mobilitazione di Legambiente, diventata negli anni un punto di riferimento, testimonia la sensibilita’ di tanti cittadini verso i temi ambientali e la rafforza”. “L’impegno dei volontari pero’ non puo’ bastare: occorre che le istituzioni siano costantemente impegnate in questa direzione e che le aziende siano orientate al rispetto dell’ambiente, non solo sviluppando processi produttivi e prodotti eco-compatibili, ma anche rispettando i principi della Corporate social responsability e studiando modelli di business volti alla salvaguardia ambientale”. Tra i rappresentanti delle varie aziende c’era anche Roberta Virago, responsabile Marketing di ‘Virosac’, che ha sottolineato come l’azienda “ha lavorato molto quest’anno per ottimizzare le proprie produzioni, in termini di efficienza energetica e di risparmio delle materie prime, con un occhio particolare alla riduzione degli imballi”. Tra i numerosi appuntamenti del week-end, Legambiente ricorda che questa mattina al lido di Policoro, in Basilicata, scuole e associazioni hanno ripulito spiaggia e pineta. In Campania, ad Amalfi, la pulizia ha invece avuto per oggetto le spiagge della zona portuale. A Ravenna gli alunni delle elementari si sono ritrovati presso il Lido di Dante, in Sicilia alla spiaggia Contesse di Messina e in Sardegna ad Arzachena sulle spiagge di Capriccioli. Domani invece questi gli appuntamenti: per i messinesi alla spiaggia di Giampilieri; nelle Marche sulle sponde del fiume Chienti a Tolentino; in Toscana alla spiaggia di Marina di Alberese a Rispescia; in Campania pulizia dei fondali del Porto di S. Marco di Castellabate; in Puglia alla spiaggia Castello Svevo di Trani e infine a Ostuni le operazioni si svolgeranno al Porto di Villanova.

 

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