Non profit

Ambiente: al via la campagna di Vas per la tutela del mare

Al via la campagna estiva di VAS dedicata alla tutela del mare, delle coste, del turismo e dei bagnanti Attivo il numero verde 800.866158

di Redazione

Prende il via la nona edizione della Campagna ?Diritti al mare, diritti del mare 2004?, promossa dall?associazione Verdi Ambiente e Società in collaborazione con l?associazione nazionale attività natatorie e subacquee per disabili NADD Europe. Anche quest?anno la campagna, patrocinata dal Ministero dell?Ambiente e dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, si avvarrà del sostegno della Castalia Ecolmar. Come nel passato questa edizione vedrà l?attivazione del numero verde messo a disposizione dall?associazione VAS, 800.866158, per consentire ai cittadini, durante tutto il periodo estivo, di segnalare qualsiasi disservizio, sopruso, casi di inquinamento e di violazione delle norme vigenti, che avvengono sul litorale del nostro paese. Le segnalazioni potranno arrivare anche attraverso il sito internet: vasonline                     Le segnalazioni potranno riguardare: * casi di inquinamento della spiaggia e del mare; * preclusione di accessi al mare; * ingombro della battigia non soggetta a concessione, che quindi deve rimanere libera ed accessibile a tutti; * mancanza di accessi e strutture per disabili; * incuria dei varchi tra gli stabilimenti (la pulizia è a carico del concessionario della spiaggia); * tariffe improprie o obblighi di comprare ?pacchetti? comprendenti servizi non richiesti oltre all?ingresso (sdraio, ombrelloni, cabine in abbonamento stagionale, ecc.); * natanti a motore troppo vicini alla spiaggia; casi di abusivismo. Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, come ogni anno, ha assicurato all?iniziativa la massima collaborazione. Le segnalazioni saranno inoltrate alle Capitanerie di Porto e agli altri organi competenti. Nel dossier con i dati del 2003, che si può richiedere alla Sede Nazionale di VAS e ai Circoli territoriali, diamo il resoconto delle 2027 segnalazioni arrivate lo scorso anno. L?assenza dei piani spiaggia su tutto il perimetro costiero del paese con la conseguenza di una privatizzazione selvaggia, hanno dato luogo ad un rincaro dei prezzi che spesso e volentieri non corrispondono a nessun servizio offerto. La totale assenza di regole determina che negli arenili privatizzati si affollano migliaia di ombrelloni senza alcun rispetto delle distanze regolamentari dalla battigia che si addossano l?uno sull?altro soffocando la spiaggia e deturpando l?ambiente marino. Gli spazi di spiaggia libera sono sempre meno e l?Italia risulta essere il paese europeo con meno tratti di arenile accessibili al pubblico gratuitamente, senza contare che in quei pochi tratti non vi è alcuna manutenzione né pulizia di sorta. Insomma arrivare sui nostri lidi che siano privati o liberi rappresenta comunque un incubo. I piani spiaggia rappresentano l?unico strumento che può porre rimedio ad una situazione ormai insostenibile! L?altro fenomeno dilagante sulle nostre coste è quello delle migliaia di imbarcazioni da diporto che affollano i nostri mari e che impunemente sostano il più delle volte di fronte alle già martoriate spiagge! Migliaia di natanti che a pochissimi metri dalla riva svolgono le più svariate attività dalle pulizie a bordo allo sversamento di rifiuti in mare, all?accenzione dei motori con relative rilascio di carburante in mare.. Conseguenza logica sono i progetti delle migliaia di progetti di porti, megaporti e quant?altro su tutta la fascia costiera. Cementificazione!  Il tutto inseguendo e facendo prevalere le logiche di mercato sulla tutela dell?ambiente e dei cittadini che ne dovrebbero usufruire. La nostra iniziativa non ha l?intento di assegnare bandiere blu o vele a questo o a quel Comune, sono troppe le varianti che possono determinare da un giorno all?altro il mare inquinato o alcuni disservizi. Vogliamo invece sensibilizzare verso la tutela dell?ambiente marino e la difesa del diritto ad usufruire di un litorale accessibile sia i turisti che le Amministrazioni locali.    

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.