Economia

AMBIENTE. Accordo tra Slow Food e Novamont

Obiettivo, promuovere e progettare eventi a basso impatto ambientale, riducendo la produzione di rifiuti non riciclabili

di Redazione

Il Mediterraneo e i suoi abitanti, le sue storie ma anche le sue problematiche saranno i protagonisti a Slow Fish, la manifestazione dedicata al mondo ittico, che si svolge a Genova, dal 17 al 20 aprile. Un evento biennale di fama internazionale, organizzato da Slow Food e Regione Liguria, in cui attraverso convegni, incontri e degustazioni saranno affrontate tematiche quali la produzione ittica sostenibile ed il consumo responsabile relativo al mare ed agli ecosistemi acquatici.
Dopo il successo del Salone del Gusto, Novamont prosegue quindi la collaborazione strategica con Slow Food per promuovere e progettare eventi a basso impatto ambientale, riducendo la produzione di rifiuti non riciclabili, limitando le emissioni di CO2, il consumo di energia non rinnovabile e promuovendo stili di vita e di consumo a ridotto impatto ambientale.
 
Proprio per perseguire questi obiettivi Slow Fish è stato progettato da Slow Food, Regione Liguria, Fiera di Genova, Comune di Genova, AMIU, assieme a Novamont e ad altri partner qualificati, secondo una visione sistemica, atta a ridurre progressivamente l’impatto ambientale, sviluppando nuovi scenari sostenibili di consumo e di gestione degli scarti, rendendoli utilizzabili per altri processi e conferendo loro un nuovo valore economico.
 
Un progetto che sarà applicato al tessuto organizzativo ed ai Presìdi, coinvolgendo diversi settori quali gli allestimenti, la produzioni di rifiuti, gli imballaggi, i materiali per la fruizione del cibo, la logistica per il trasporto delle merci, le emissioni di CO2, la mobilità, le risorse energetiche ed idriche.

Novamont ha contribuito alla realizzazione di questo nuovo progetto grazie all’esperienza maturata ed ai risultati conseguiti nella progettazione di nuovi sistemi che valorizzano il ruolo svolto dalle bioplastiche. L’azienda è un esempio concreto del contributo fattivo che questi materiali forniscono allo sviluppo sostenibile e al consolidamento di una nuova politica industriale in grado di saldare le esigenze dell’economia con la sostenibilità, creando un sistema integrato tra chimica, agricoltura, industria ed ambiente per uno “sviluppo veramente sostenibile” e a basso impatto ambientale.
L’accordo stipulato con Slow Food prevede inoltre da parte di Novamont la fornitura di prodotti monouso biodegradabili e compostabili in Mater-Bi, quali ad esempio kit di stoviglie e shopper, e fodere in Mater-Bi secondo un approccio progettuale che permetta una corretta ed efficiente gestione della raccolta differenziata dei rifiuti organici durante le varie manifestazioni.


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