Sostenibilità

Ambiente: 14 progetti itialiani per Life

Il programma europeo gode di uno stanziamento di 69 milioni di euro. Dall'Italia 5 progetti privati, 6 di enti pubblici e 3 di istituzioni. Trentitalia per l'energia solare

di Giampaolo Cerri

Oltre 69 milioni di euro per sovvenzionare 109 progetti ambientali. E’ il bilancio del programma comunitario Life ambiente: la Commissione ha selezionato 109 progetti il cui co-finanziamento mira a valorizzare e diffondere le conoscenze e le esperienze necessarie a favorire l’elaborazione di un efficace quadro legislativo e amministrativo ambientale nei Quindici e negli Stati candidati all’adesione. Ma anche a costruire un repertorio accertato e verificato di esperienze e metodologie per migliorare la protezione ambientale. La realizzazione dei progetti selezionati richiedera’ un budget di oltre 213 milioni di euro, 69 dei quali saranno garantiti dalla copertura offerta dal Programma. E’ la tutela della risorsa idrica a farla da padrona tra i progetti selezionati, che coprono cinque settori ambientali chiave: la promozione dell’integrazione della dimensione ambientale nello sviluppo e nella gestione del territorio e delle aree metropolitane; le azioni di incoraggiamento della gestione sostenibile delle risorse idriche; la prevenzione, il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti; la mitigazione dell’impatto delle attivita’ economiche e in particolare di quelli industriali sull’ambiente; la promozione di una politica integrata dei prodotti. Trenta progetti sui 109 selezionati riguardano la gestione sostenibile della risorsa idrica e verranno sovvenzionati con 20,4 milioni di euro, il 29% del totale del budget.
L’Italia ha il carniere colmo di ben 14 progetti: 5 proposti da soggetti privati, 6 da autorita’ pubbliche e 3 di istituzioni. Parchi e citta’ sono al centro di un progetto di salvaguardia e valorizzazione delle aree verdi presenti nell’ambiente urbano. L’integrazione delle azioni di tutela della salute nelle decisioni e nella programmazione di interventi di gestione dei rifiuti, delle acque e nell’approvvigionamento energetico a Firenze attraverso casi di studio e sperimentazioni, e’ oggetto di un altro progetto selezionato. E’ invece il lago di Garda il teatro di una esperienza di collaborazione tra soggetti istituzionali, enti pubblici e settore privato per sviluppare un sistema decentrato per le azioni di tutela ambientale. Incrementare la domanda di prodotti verdi e’ oggetto di un’iniziativa che coinvolge 11 amministrazioni intenzionate a mettere a punto un modello che orienti i consumi e esalti i possibili profitti di produzioni piu’ sostenibili. Mentre un progetto mette al centro dell’interesse le zone montane e la possibilita’ di introdurre su larga scala una viabilita’ piu’ sostenibile e il ricorso a combustibili da biomassa e cogenerazione. Un progetto prevede l’adozione di un simulatore per il controllo della qualita’ delle acque nei bacini fluviali. Un altro intervento selezionato mette a punto un piano di riduzione dell’impatto dell’industria della ceramica.
Trenitalia ha invece proposto un progetto relativo all’applicazione del fotovoltaico. Mentre il comune di Udine propone un sistema di sistema organizzativo e amministrativo per l’ identificazione dei fattori e delle componenti inquinanti nell’area urbana, in modo da coinvolgere tutti i soggetti pubblici e privati. Trelaghi si chiama un progetto di lotta all’eutrofizzazione, mentre Fertlife interessa la tutela ambientale nelle zone di agricoltura intensiva. Novara e’ il teatro di una sperimentazione che investe l’ambiente urbano con interventi che vanno dall’incremento delle due ruote, a pratiche che scoraggiano l’uso dell’auto. Nuova Tuscia prevede la valorizzazione e la diffusione sperimentale della certificazione Emas nel distretto della Tuscia, con il coinvolgimento di istituzioni e settore privato. Italia in Miniatura invece e’ un progetto che riguarda Bellaria, un sito che attira oltre 600 mila visitatori l’anno e che potrebbe diventare un laboratorio per la limitazione dell’impatto che una grande pressione turistica provoca in materia di volume e qualita’ dei rifiuti, attraverso iniziative di informazione per la raccolta differenziata

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