Sostenibilità

Amazzonia: la deforestazione vola

I ricercatori dell'Istituto tropicale dello Smithsonian denunciano: negli ultimi 5 anni disboscamento record. Se ne vanno sette campi da football ogni minuto.

di Giampaolo Cerri

La deforestazione dell’Amazzonia continua a pieno ritmo e nell’ultimo decennio si registra una vera e propria accelerazione. I ricercatori dello Smithsonian Institution lo dimostrano. La notizia è stata diramata oggi dall’istituto di ricerca statunitense e ripresa da Science Daly. Un team guidato da William Laurance dello Smithsonian Tropical Research Institute, ha analizzanto le stime prodotte dalla Brazil?s National Space Agency basate da foto dell’Amazzonia scattate dal satellite fin dal 1978. Contrariamente a quanto sostenuto dalle autorità brasiliane, che sostengono che la legislazione di tutela ha bruscamente rallentato la deforestazione, i ricercatori dimostrano che il processo è in continua ascesa dal 1995 ad oggi. «La distruzione dal 1995 al 2000 è stata mediamente di oltre 2 milioni di ettari all’anno», ha spiegato Laurance, «l’equivalente di sette campi da football al minuto ed è comparabile ai ritmi dei giorni più neri, fra gli anni 70 e 80, quando il disboscamento stava provocando la catastrofe» . I dati dei ricercatori diventano particolarmente importanti alla luce della decisione del governo brasialiano di pianificare un grande piano di infrastrutture che prevede oltre 40 miliardi di dollari di investimenti in autostrade, dighe, linee elettriche, gasdotti proprio nel cuore dell’Amazzonia nei prossimi anni. Circa 5mila miglia di autostrade, per le quali le autorità brasiliane dicono che l’impatto sulle foreste sarà estremamente ridotto. Un’affermazione quest’ultima, contestata dai ricercatori.


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