Economia

Amartya Sen: contro le diseguaglianze serve una finanza sostenibile

Il Premio Nobel per l’Economia incontra gli under35 in occasione dei 20 anni di Banca Etica: “Serve un nuovo modello finanziario sostenibile, dove l’ambiente e i diritti siano al centro”

di Redazione

“Serve un nuovo modello finanziario sostenibile, dove l’ambiente e i diritti siano al centro. Per quanto riguarda il futuro, anche dell’Europa, crescita e politiche pubbliche devono andare di pari passo per creare occupazione e, in questo modo, diminuire le disuguaglianze”.

Lo ha detto il premio Nobel per l’Economia Amartya Sen che questo pomeriggio ha incontrato gli under 35 allo Spazio Scuderie di Bologna.

L’economia tra sostenibilità, etica e sviluppo, l’Europa di oggi e di domani: questi i temi al centro dell’evento, organizzato da Banca Etica in occasione dei 20 anni dalla sua fondazione e a pochi giorni dalle elezioni europee.

“L’Europa è stato uno degli esperimenti più interessanti d’integrazione e uno dei più grandi successi dopo la seconda Guerra Mondiale – ha aggiunto Sen – Quando si parla di crisi del 2008 la Bce ha dato un esempio di leadership non ottimale. Non c’era bisogno di austerity, quanto di un coordinamento robusto: l’occupazione è peggiorata, il Pil è calato in diversi Paesi e nel tempo si è capito quanto sia stata negativa”.

Amartya Sen, economista e filosofo di origine indiana, professore ad Harvard ha ricevuto il Premio Nobel per l’Economia nel 1998 per i suoi studi e per le sue teorie rivoluzionarie sui legami tra indicatori economici, uguaglianza, libertà e inclusione delle persone.

“La finanza fa girare quantità immense di denaro- commenta Ugo Biggeri, fondatore di Banca Etica – Con poche riforme a livello europeo questo denaro potrebbe essere usato coniugando la legittima aspirazione a una remunerazione degli investimenti, con la possibilità di mettere ingenti risorse a disposizione dei progetti che creano posti di lavoro grazie alla conversione sostenibile delle attività produttive e alla lotta alle diseguaglianze, con attività economiche inclusive e attente agli impatti sociali”. In merito alla presenza del Nobel per l’Economia, Biggeri ha evidenziato “Sen ha rivoluzionato il punto di vista dell’analisi economica, partendo dalle potenzialità che le persone possono esprimere e le opportunità che hanno per svilupparle: un punto di vista che genera efficienza economica e sociale, riduce le disuguaglianze ed è molto coerente con l’idea di diritto al credito”.

Durante l’evento Amartya Sen ha premiato quattro gruppi di under 35 i cui progetti si son qualificati nelle gare di idee “Vénti di futuro”, che tra dicembre 2018 e marzo 2019 Banca Etica ha organizzato in 4 città italiane per dare spazio e voce alle iniziative per i millennials e alla loro visione per un’economia sostenibile, inclusiva e innovativa. Quattro i temi del contest: per la “rigenerazione urbana” si è qualificato il progetto “Zeno, un nuovo spazio pubblico per Trieste”; per il tema “Innovazione sociale” è stato scelto “Stay Human” finalizzati alla realizzazione di un’app per mappare le offerte di prodotti sostenibili; per il tema “Cultura, lavoro e impresa” è stato selezionato il progetto “Da grande sarò un teatro…e anche un cinema”, per la realizzazione di uno spazio culturale autogestito da artisti brindisini”; per il tema “Sharing economy e impact finance”, si è qualificato il progetto “Seed coin”, per una moneta elettronica che connetta produttori e orti a km zero. I quattro progetti riceveranno un contributo di 1000 euro e la supervisione gratuita di un provider integrato di innovazione.

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