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Alzheimer: la regione Veneto sarà relatore alla Conferenza di Parigi

Valdegamberi è stato scelto dal Board Elisan, che dà voce alle realtà locali e regionali

di Sara De Carli

La Regione Veneto sarà relatrice ufficiale della Conferenza internazionale sull’Alzheimer che si terrà a Parigi il 30 e 31 ottobre, promossa dal Governo francese in qualità di Presidente di turno dell’Unione Europea, e alla quale interverrà anche il Presidente Sarkozy.

Ne dà notizia l’Assessore alle politiche sociali della Regione Veneto Stefano Valdegamberi informando della scelta avvenuta al termine dell’incontro del Board Elisan, il consiglio ristretto della Rete europea Elisan (European local inclusion & social action network)  che dà voce alle realtà locali e regionali rappresentando 1011 città tra città e regioni e 28 milioni d’abitanti del Vecchio Continente e che si è tenuto nella sede della Regione Veneto a Bruxelles .

“Scegliere il Veneto – spiega con soddisfazione Valdegamberi – è un riconoscimento evidente della stima e dell’apprezzamento che l’Europa nutre nei confronti delle politiche sociali  da noi espresse in questi anni, in particolare nel settore dei servizi per la non autosufficienza che sono incentrati sulla dignità della persona. Inoltre, è un risultato delle relazioni positive svolte dal Veneto a livello internazionale, non solo di Unione Europea, che hanno fatto diventare la nostra regione un riferimento importante per chiunque voglia operare nel campo del sociale. Ricordo che io stesso partecipo, come Assessore veneto alle politiche sociali coordinatore delle Regioni al Consiglio europeo dei Ministri per le Politiche sociali in rappresentanza di tutte le Regioni italiane. Pertanto porterò a Parigi in ottobre l’esperienza veneta in particolare che è all’avanguardia ma anche quella italiana sui temi della salute dei cittadini e del sostegno alle famiglie interessate da patologie come l’Alzheimer che sono in aumento e coinvolgono, molto più di altre, non solo l’ammalato ma tutto l’ambiente familiare mettendolo fortemente a rischio”.

 

La demenza e le altre forme di decadimento cognitivo sono la quarta causa di morte nei soggetti con più di 65 anni nei paesi occidentali. Il numero di casi  di patologia cognitiva nel Veneto nel 2000 è di 70.238, di cui almeno 30.000 imputabili all’Alzheimer. Oggetto della Conferenza di Parigi, sarà precisamente il “modo di far fronte ai cambiamenti nella società: l’invecchiamento della popolazione, la sfida demografica e l’approccio per affrontare la malattia dell’Alzheimer”.

“La Regione Veneto – precisa l’Assessore – presenterà in particolare le strategie regionali di prevenzione con il  modello veneto di integrazione socio  sanitario, elementi chiave sui quali il Veneto vuole approfondire il dialogo e il confronto internazionali. Ricordo che, recentemente, la Regione ha disposto un riassetto dei servizi per le persone affette da decadimento cognitivo”. Il Veneto è partner della rete Elisan dal maggio 2007 e dal 1999 partecipa ad altre reti europee: ospita a Venezia l’Ufficio regionale per l’Europa dell’OMS sui “Determinanti socioeconomici della salute”, e fa parte di European Social Network e di ENSA (European Network of Social Authorities) network pubblici europei che puntano a rafforzare il ruolo delle politiche sociali nel continente in un continuo scambio di esperienze istituzionali.


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