Famiglia

Alzheimer, 20 chiamate al giorno al numero verde

È stato attivato dal ministero a febbraio

di Gabriella Meroni

Un numero verde per ‘non dimenticare’. All’800764670, attivato a febbraio dal ministero della Salute per aiutare le 500mila persone che in Italia lottano contro l’Alzheimer, si sono rivolte 2.400 persone, una media di 20 chiamate al giorno: storie comuni, interrogativi e paure di chi vive con familiare colpito dal morbo.

A chiamare sono soprattutto familiari di malati (68%), in maggioranza donne, figlie di persone con questa malattia neurodegenerativa. Una telefonata su 10 arriva da medici di famiglia e specialisti, 2 su 10 da volontari, vicini, amici e persone che vivono l’esperienza di questa patologia. Il maggior numero di telefonate proviene dal Lazio (450), seguito dal Veneto (370) e dalla Lombardia (357). Sono molte le richieste di aiuto, dall’assistenza al supporto economico, al disbrigo delle pratiche per l’invalidita’, per l’indennita’ di accompagnamento e i contributi speciali che alcune Regioni hanno stanziato. Frequente il bisogno di supporto psicologico. E non manca chi sfoga la propria rassegnazione e ammette di non dare piu’ i farmaci al familiare colpito dalla malattia ”perche’ tanto non servono”.

Molti telefonano perche’ sospettano di essere malati, magari solo a causa di un’improvvisa dimenticanza. Allarmismi a parte, e’ importante non sottovalutare i primi sintomi, scambiandoli per stranezze legate all’avanzare dell’eta’. Una diagnosi precoce – sottolineano gli esperti – e’ fondamentale perche’ i farmaci hanno maggiore efficacia se presi all’esordio dei sintomi. Si puo’ chiamare il numero verde del ministero da lunedi’ a venerdi’ dalle 13 alle 17.

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