Cultura

Alunni sordi: un corso per un sostegno più efficace

di Redazione

Al via la prima edizione del corso di alta formazione Educazione del bambino sordo. Lingua, linguaggio e scolarizzazione del bambino con disabilità uditiva organizzato dall’università di Bologna in collaborazione con la Fondazione Gualandi di Bologna. «È un corso che risponde all’esigenza di una maggiore specializzazione degli insegnanti di sostegno. Quest’anno il percorso ha per tema l’alunno con disabilità uditive, ma l’anno prossimo tratteremo le disabilità visive», afferma Angelo Errani, coordinatore del corso. L’iniziativa si articola nell’arco di sei mesi con lezioni che hanno l’obiettivo di illustrare le diverse realtà di bambini e ragazzi ipoacusici e le effettive esigenze terapeutiche e di sostegno nel superamento degli svantaggi in età prescolare e scolare.
«È importante far acquisire un panorama delle possibilità e delle metodologie di interventi didattici che diano opportunità e risultato di inclusione, buon apprendimento e comunicazione linguistica. L’intero ambiente scolastico, insegnanti, ragazzi, strumenti, personale ausiliario e famiglia, devono essere coinvolti tutti nelle medesime attività, tenendo conto delle specifiche caratteristiche di ciascuno, verso una reale abitudine alla relazione e alla comunicazione di competenze e di esperienze. L’insegnante di sostegno deve saper pensare, progettare, fare e verificare strategie di azione educativa e materiali didattici». Tra gli argomenti trattati: la competenza linguistica e comunicativa del bambino in generale e conoscenza del bambino sordo, con lezioni sugli approcci riabilitativi, sull’acquisizione del linguaggio, sullo sviluppo linguistico e la sordità. Una terza parte del corso è dedicata alla gestione della classe, alla organizzazione delle attività, all’uso dei sussidi visivi e informatici. Il corso, che prende avvio ai primi di aprile, si rivolge a educatori, insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. La quota di partecipazione è di 1.200 euro. I 25 partecipanti sono scelti sulla base del curriculum e di colloqui motivazionali che si terranno il 3 e il 4 aprile.
Le candidature devono pervenire entro il 30 marzo.

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