Famiglia

Alunni in difficoltà, direttiva del Miur

Interventi personalizzati per alunni con bisogni educativi speciali e valorizzazione del ruolo del docente di sostegno: sono alcune novità introdotte dalla direttiva del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca

di Redazione

Secondo i dati del Ministero diffusi durante il seminario "La via italiana all'inclusione scolastica. Valori, problemi, prospettive", tenutosi il 6 dicembre, il numero degli studenti con disabilità è cresciuto, passando da 208.521 nell'anno scolastico 2010-2011 a 215.590 nell'anno scolastico 2011-2012.

Nell'arco di dieci anni le certificazioni di disabilità sono aumentate: nell'anno scolastico 2000-2001 erano 126.994, mentre nell'anno scolastico 2010-2011 il loro numero è salito a 208.521.

Il nuovo provvedimento, si legge sul portale www.minori.it,  affronta il tema dei bisogni educativi speciali, termine che ricomprende tutte quelle problematiche che non rientrano né nella legge 104/1992 né nella legge 170/2010: è il caso, ad esempio, degli studenti con ritardi linguistici o con sindrome di Asperger e dei ragazzi che hanno un quoziente intellettivo tra 70 e 85, cioè appena sopra il limite previsto dalla normativa per l'assegnazione del sostegno.

La direttiva, si legge nel comunicato stampa redatto dal Ministero per illustrarne i contenuti, «definisce, dopo trentacinque anni dalla legge che diede avvio al processo d'integrazione nelle classi comuni, un'unica strategia di inclusione condivisa tra scuola, territorio e famiglie» e «fornisce indicazioni per l'elaborazione di strategie d'intervento apposite e personalizzate per ciascun alunno, tenendo conto delle variegate situazioni presenti nell'area dello svantaggio scolastico».

Un'altra importante novità del provvedimento riguarda i Cts (Centri territoriali di supporto), di cui la direttiva stabilisce la riorganizzazione e il potenziamento.  E' stata annunciata, inoltre, l'emanazione delle Linee guida sull'Icf a scuola, prevista per il prossimo gennaio. L'Icf è la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute promossa dall'Organizzazione mondiale della sanità.

L'articolo continua su www.piattaformainfanzia.org


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