Politica
Altro che rigore: calano i bocciati
Resi noti finalmente i dati ufficiali del ministero dell'Istruzione
Fine delle polemiche sui dati “nascosti”, inizio delle polemiche sui dati svelati. Potrebbe essre questo il riassunto della vicenda sui numeri dei bocciati nelle scuole superiori italiane, resi noti oggi sul sito del ministero dell’Istruzione dopo che a lungo erano stati invocati dai media. Le cifre parlano chiaro: cala il numero dei bocciati nelle scuole superiori.
I dati del Miur sugli esiti degli scrutini dicono che i non ammessi sono passati dal 15% dell’anno scolastico 2009-2010 al 13,2% del 2010-2011. Riguardo poi agli esami di maturita’, gli ammessi sono passati dal 94,1% dell’anno scolastico 2009-2010 al 94,7% dello scorso anno scolastico, viceversa sono diminuiti i non ammessi che dal 5,9% sono passati al 5,3%. Tuttavia per quanto riguarda gli ammessi alla maturita’, i dati sul 2010-2011 potrebbero variare perche’ fanno riferimento al 94% dei candidati.
Avevano dunque ragione i detrattori del ministro Gelmini, che avevano accusato il Miur di non pubblicare i dati (diversamente dal passato) per non mettere in imbarazzo il ministro, che aveva più volte invocato maggior rigore nelle aule? Chi lo sa. Certo la tendenza è diversa da quella auspicata dalla Gelmini. Resta da capire quanto gli insegnanti italiani, di ogni epoca storica, danno retta al loro ministro.
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