Sostenibilità

Altro che neroazzurro, in ritiro l’Inter diventa verde

Stoviglie usa e getta, penne e sacchetti tutti rigorosamente in Mater Bi. Benvenuti nel primo ritiro sostenibile del campionato italiano

di Lorenzo Alvaro

A Pinzolo -Val Rendena in provincia di Trento dal 5 al 15 luglio 2012 è in programma, come ormai da tradizione, il Ritiro estivo dell’Inter; dieci giorni dedicati agli allenamenti, alla preparazione atletica, a partite amichevoli, ma anche a momenti pubblici ed incontri con i tifosi.  
La grande novità di quest’anno però è la scelta di organizzare l’evento in chiave sostenibile.
Per questo sono state messe in campo alcune azioni volte proprio a ridurre l’impatto ambientale dell’evento e sensibilizzare i tifosi sulla tematica.


Sisifo Italia (Gruppo Vita), che è stata individuata come coordinatore del progetto, ha dato vita a un tavolo di lavoro che ha coinvolto una serie di Partner di Sostenibilità.
Con Ecozema si sono sostituite tutte le stoviglie monouso in plastica con materiali biodegradabili e compostabili in Mater-Bi conformi alla norma EN13432 che potranno essere smaltite con la frazione organica (Umido). Le stesse posate che Ecozema ha prodotto per le Olimpiadi di Londra 2012.


Novamont, produttrice della bioplastica utilizzata da Ecozema per produrre le posate olimpiche made in italy, ha prodotto 15.000 shopper in Materbi biodegradabile e compostabile conforme alla norma EN13432 che verranno messi a disposizione dei negozianti di Pinzolo al fine di coinvolgere l'intero territorio nell'evento ambiental-sportivo. Dopo l'uso potranno essere utilizzate per la raccolta della frazione organica. Ha poi realizzato 10.000 penne ancora in materbi e personalizzate per i giovani fans dell'Inter o amanti del territorio di Pinzolo.

L'utilizzo di materiale certificato conforme alla EN13432 permette ogni 100kg di prodotto avviato al compostaggio di risparmiare 25kg di CO2 emesse in atmosfera. (Studio LCA).
L'utilizzo di materiali sostenibili, senza un corretto smaltimento è controproducente. Per questo entra in campo Eurven con i suoi compattatori Greeny che permetteranno a tutti i visitatori di separare correttamente Carta – Plastica – Lattine – Tappi – Vetro – Frazione organiza – Frazione secca residua, che verranno poi riciclati nei diversi impianti di conferimento. Le macchine sono state personalizzate al fine di svolgere anche una funzione educativa e divulgativa.

Il rendering di uno dei compattatori

Inoltre FC Internazionale, Trentino Marketing SpA e il Comune di Pinzolo, grazie a Trenta S.p.A., azienda specializzata nel settore delle energie rinnovabili e del marketing ambientale, certificheranno i consumi elettrici con “100% energia pulita Trenta”– energia generata esclusivamente da fonti rinnovabili quali acqua, sole e vento tracciata e garantita dall’origine, rendendolo quindi il ritiro eco-compatibile.
La certificazione con il label 100% energia pulita Trenta riguarderà le strutture ricettive che ospiteranno gli atleti e lo staff Inter per tutto il periodo del ritiro.
La certificazione comporta l'immissione in rete (tramite l'annullamento di certificati RECS, garantiti da CO.FER, di provenienza italiana e prodotti nell’arco dell’anno in cui vengono immessi in rete), di un quantitativo di energia rinnovabile pari al consumo di energia previsto per tutta la durata della manifestazione, che dà diritto all'ottenimento di status "100% energia pulita" a favore dell'evento stesso. Grazie a questa iniziativa saranno compensate diverse tonnellate di CO2. con un notevole impatto positivo quindi sulla qualità dell’aria.


Ed altre ancora le iniziative messe in campo dagli organizzatori, per esempio, grazie al prezioso lavoro del Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale le strutture che accoglieranno la sala stampa, l’Inter Village, il Rendena Village, le aree hospitality etc..saranno costruite utilizzando il legno locale.
Oltre all'aspetto estetico l'uso di materiali locali come il legno costituiscono "materia prima" derivante dalla coltivazione di foreste locali con metodi compatibili con la conservazione del bosco e con la reperibilità delle stesse a km 0. Da non dimenticare la volontà di sensibilizzare i tifosi presenti ad una mobilità alternativa, incentivando l’utilizzo delle biciclette per i trasferimenti in loco e la presenza all’interno dell’area dedicata al ritiro di un “mercato contadino”, per valorizzare il rapporto diretto tra i prodotti della terra e il consumatore.

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