Formazione
Altri aiuti ai profughi del Kosovo
Un ulteriore aiuto ai rifugiati che vivono nel territorio Europeo è stato stabilito dallUnione europea.
di Redazione
Un ulteriore aiuto ai rifugiati che vivono nel territorio Europeo è stato stabilito dall?Unione europea.
I rifugiati del Kosovo vivono un po? ovunque in Europa e sono più o meno numerosi a seconda dei Paesi. Il consiglio dei ministri dell?Ue ha sbloccato ulteriori 15 milioni di euro (oltre 29 miliardi di lire) per i bisogni immediati dei kosovari e per l?assistenza agli altri rifugiati. Questi fondi previsti in origine prima dell?attuale dramma del Kosovo, permettono di migliorare le condizioni di accoglienza dei rifugiati di ogni provenienza così da assicurate a tutti un trattamento in tutta l?Unione. Con questi aiuti si può anche facilitare il rimpatrio di rifugiati quando non siano più minacciati nelle loro regioni di origine. Per quanto riguarda i kosovari, quest?azione finanzierà con urgenza e per sei mesi vitto, alloggio e abbigliamento dei rifugiati, ma anche cure mediche e psicologiche di cui possono avere bisogno. Quest?ulteriore sostegno in Europa completa l?aiuto umanitario portato dall?Ue nei paesi vicini al Kosovo dove si trova la maggior parte dei rifugiati. Il 12 maggio infatti l?Ue ha impegnato un aiuto di 150 milioni di euro e nello stesso giorno ha concluso un accordo con la Banca mondiale per coordinare tutto l?aiuto internazionale alle vittime della guerra de Kosovo. Di questi 150 milioni, 100 servono ai bisogni più urgenti dei rifugiati nei Paesi confinanti il Kosovo, questo aiuto verrà distribuito da organizzazioni come la Croce Rossa o Medici del mondo o lo stesso Alto Commissariato delle Nazioni Unite. I restanti 50 milioni sono tenuti da parte per facilitare il ritorno dei kosovari nelle loro abitazioni, se il ritorno non avverrà presto verranno utilizzati là dove si trovano i rifugiati. Dall?anno scorso, in totale, l?Ue e i suoi Stati membri avranno fornito ai kosovari più di 489 milioni di euro in aiuti umanitari.
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