Cultura
Alluvione Brasile: squadre di volontari al lavoro
Tremila uomini della protezione civile,dei pompieri e dell'esercito lavorano senza sosta nel fango insieme ai volontari
Tremila uomini della Protezione civile, dei pompieri e dell’esercito lavorano senza sosta da ieri in tutto lo Stato di Rio de Janeiro per ricostruire le case travolte dal fango e dalle inondazioni degli ultimi due giorni. La maggior parte dei soccorsi si concentra a 80 chilometri a ovest di Rio, nella città di Petropolis, dove la protezione civile e squadre di volontari formate da normali cittadini continuano a scavare nel fango per recuperare le 48 persone che dalla vigilia di Natale risultano disperse. Secondo l’Ocha, agenzia che coordina gli aiuti umanitari dell’Onu, il bilancio dei morti è salito a 50 persone e sono 2000 le persone costrette ad abbandonare le loro case che rischiano di crollare a causa dell’alluvione. Volontari al lavoro anche a Paracambi, periferia povera di Rio de Janeiro: ieri squadre dell’Esercito si sono unite agli abitanti delle favelas che cercano di pulire le tonnellate di fango accumulatesi nel centro della città. Secondo l’ultimo rapporo Ocha, il governo del Brasile non ha ancora richiesto l’aiuto delle Nazioni Unite.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.