Cultura

All’università si studia sicurezza stradale

Dalla collaborazione tra Fiat e Politecnico di Torino nasce Road School ''Il laboratorio italiano di sicurezza stradale''

di Redazione

Si tratta di un progetto unico in Italia che riconoscera’ agli studenti che prenderanno parte ad un corso di guida sicura tre crediti formativi. Il corso di guida rivolto agli universitari prevede 16 ore di teoria, 9 di pratica e 25 ore di studio. I corsi saranno tenuti da piloti professionisti, ingegneri, docenti universitari e rappresentanti della pubblica sicurezza e permetteranno ai partecipanti di apprendere manovre di sicurezza: panic stop, skid (carrello autosterzante passivo), frenata differenziata e frenata in curva su fondo bagnato. Le lezioni pratiche saranno realizzate in autodromo.

Il corso comincera’ nella prima settimana di marzo e sara’ rivolto a 200 studenti del biennio. Road school rientra nel programma d’azione piu’ ampio di Fiat per la sicurezza stradale 2003-2010 che prevede una serie di misure ed iniziative con l’obiettivo di contribuire a ridurre di almeno il 50% i decessi entro il 2010, considerando che tra i mezzi di trasporto, quello su strada conta il piu’ alto prezzo in termini di vite umane. ”Siamo molto interessati ad offrire ai nostri studenti -ha commentato Francesco Profumo, rettore del Politecnico di Torino- l’opportunita’ di partecipare a un corso di sicurezza stradale e di poter contribuire a realizzare un progetto particolarmente importante per tutti in particolare per i giovani. Proprio perche’ crediamo nell’utilita’ dell’iniziativa abbiamo voluto sottolinearne la rilevanza accreditando i partecipanti al progetto con tre crediti formativi”.

Info: www.polito.it

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.