Cultura

All’ombra del baobab, racconti di un volontario in Africa

Presentazione al Pime di Milano del libro di racconti di Eugenio Susani, volontario storico di Coopi e tra i fondatori di Mani Tese e Iscos della Cisl. L'occasione il "compleanno" di Coopi.

di Antonietta Nembri

All’ombra del baobab ci si incontra, si raccontano storie e si scambiano opinioni. In Africa questo maestoso albero è importantissimo ed Eugenio Susani lo sapeva bene. Non è un caso, come ha rivelato la moglie Liviana durante una presentazione lo scorso 28 febbraio, che il volume di racconti si intitoli proprio “All’ombra del baobab” «Eugenio era affascinato da questo albero maestoso, un po’ emblema dell’Africa. È un albero che offre tante risorse e, nelle calde giornate africane, dona la sua ombra preziosa».
Pubblicato nel novembre del 2013 il libro che raccoglie i racconti di Susani, è uscito poco dopo la scomparsa dell’autore. Nei 65 racconti che compongono l’opera (42 riferiti ai tre anni di esperienza in Sierra Leone tra il 1966 e il 1969 – i rimanenti 23 ai viaggi tra il 1982 e i primi anni Novanta come responsabile di Iscos-Cisl) si può incontrare l’Africa dei primi anni post coloniali e quella di venti, trent’anni dopo con il suo carico di conflitti, campi profughi e corruzione. Sono tutti racconti brevi, come piccoli quadri dove Susani con precisi colpi di pennello restituisce la freschezza della scoperta. Osservazioni mai banali che portano il lettore dentro il racconto, alla scoperta di luoghi, persone più che personaggi, storie.

Non è un’Africa da cartolina o da turista quella che racconta Eugenio Susani che è tra i primi volontari di Coopi (per la ong è stato insegnante volontario in Sierra Leone per tre anni) e tra i fondatori di Mani Tese. Con Nino Sergi, attuale presidente di Intersos e autore della prefazione del libro, Susani diede inizio all’Iscos (l’istituto di cooperazione allo sviluppo della Cisl).  Nella prefazione al libro di racconti, pubblicato dalle Edizioni Dalla Costa, Sergi sottolinea che bisogna essere grati a Eugenio Susani per le preziose testimonianze del passato che si possono collegare all’attualità degli stessi paesi ma è bene lasciare al lettore la possibilità di fare questi collegamenti «mentre si lascia trasportare dalla narrazione viva, ricca di dettagli e di sfumature, dei luoghi, delle persone, delle diverse umanità, dei fatti descritti nei sessantacinque racconti, consapevole che la conoscenza del passato aiuta a capire e a costruire il futuro».

Il libro viene presentato questo pomeriggio – in occasione del "compleanno di Coopi"– , martedì 15 aprile, alle ore 18 alla sala Manna del Pime di Milano (via Mosè Bianchi 94). All’incontro intervengono Claudio Ceravolo, presidente di Coopi, Angela Comelli, coordinatrice di Mani Tese, Padre Carlo Torriani, co-fondatore di Mani Tese e Alessandro Sessa ex memebro del consiglio direttivo nazionale di Mani Tese, a moderare l’incontro cui partecipa anche Liviana Zoppi Susani, Gian Carlo Costadoni, ex segretario nazionale aggiunto di Mani Tese.Durante l’incontro sono previste le testimonianze di molti amici di Eugenio Susani che con lui hanno condiviso l’esperienza sia in Mani Tese sia in Coopi.


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