Riconoscimenti

All’Italian Fundraising Award torna il premio con le Ferrovie dello Stato

Appuntamento a martedì 4, nella giornata conclusiva della XVII edizione del Festival del Fundraising. Per la prima volta un riconoscimento sarà dedicato anche al miglior o alla migliore fundraiser dell'anno under 39

di Redazione

Ferrovie dello Stato Italiane e il Festival del Fundraising di nuovo insieme per l’edizione 2024 dell’Italian Fundraising Award (Ifa), il primo e più importante premio del non profit dedicato ai professionisti e alle professioniste della raccolta fondi.

Ifa – Ferrovie dello Stato Italiane 2024”, il premio di cui Fs sarà title sponsor, sarà presentato ancora una volta insieme a VITA e per la prima volta sarà declinato anche ai giovani talenti under 39 che operano nel settore del fundraising, celebrandone l’originalità, l’innovazione e la creatività.

Premiazione il 4 giugno

L’appuntamento è per martedì 4 giugno, alla cerimonia di premiazione del vincitore o della vincitrice dell’Italian Fundraising Award 2024 in occasione della plenaria di chiusura della seconda giornata della XVII edizione del Festival del Fundraising. 

L’Ifa – Ferrovie dello Stato Italiane – ricorda una nota – è dedicato a tutte quelle persone che, con le loro storie e attraverso la sperimentazione di nuove modalità di raccolta fondi, hanno cambiato il modo di fare fundraising e fatto da apripista a tutto il settore. Uomini e donne che, nel corso della loro carriera, si sono distinti per la costruzione e la pratica di nuovi modelli educativi, professionali e di generosità.

Fsi consegnerà ai vincitori dell’ “Ifa – Ferrovie dello Stato Italiane”,  un premio economico che potranno devolvere ad un’organizzazione a loro scelta.

In apertura foto da ufficio stampa

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.