Persone

All’Istituto tecnico Carlo Acutis gli studenti avranno un santo in paradiso

Sarà il primo millennial a essere santificato il prossimo 27 aprile. E proprio all’adolescente appassionato di internet e morto a 15 anni nel 2006 per una leucemia fulminante si sono ispirati i fondatori della scuola che aprirà a settembre 2025 e a lui intitolata. Tra le prime in Italia mentre nel mondo ci sono già altre istituzioni scolastiche con questo nome, anche in Australia

di Antonietta Nembri

A settembre 2025 a Milano aprirà i battenti un nuovissimo Istituto tecnico intitolato a Carlo Acutis, l’adolescente che sarà il primo santo della sua generazione. L’annuncio di papa Francesco durante l’udienza di mercoledì 20 novembre: la canonizzazione di Carlo Acutis sarà celebrata il 27 aprile in occasione del Giubileo degli adolescenti. Acutis sarà il primo millennial agli onori degli altari, nato a Londra nel 1991, è cresciuto a Milano dove ha frequentato il liceo classico al Leone XIII.

Internet, tecnologie e fede

Molto religioso, fin d piccolo ha fatto volontariato, ma non si è dimenticato di vivere tutte le passioni dei suoi coetanei: dallo sport alla musica. Era inoltre un grande appassionato di informatica e delle nuove tecnologie aveva ben presto trovato il modo di mettere Internet a disposizione della fede e della catechesi. A soli 15 anni è morto nel 2006 per una leucemia fulminante. 

La sua figura ha ispirato molte persone non solo nel nostro Paese, ma anche in giro per il mondo. Basti sapere che dal Malawi all’Australia, passando per gli Usa e la Gran Bretagna ci sono diverse scuole che sono intitolate al giovanissimo beato italiano. E nel nostro Paese?

L’istituto tecnico Acutis


A settembre aprirà i battenti l’Istituto Tecnico Carlo Acutis, una scuola secondaria che nasce da un progetto di tre scuole paritarie e un centro di formazione professionale. «Nelle scuole coinvolte già da qualche anno agli studenti veniva raccontata la vita e la figura di Carlo Acutis (beatificato nel 2020). La sua storia colpisce ed è di grande impatto» racconta Mario Salerno, presidente della fondazione Edutecne, nata dalle fondazioni Grossman, Mandelli Rodari, La Zolla e Aslam, che gestirà l’Istituto tecnico. 

Un momento dell’open day, l’intervento del preside, Nicola Terenzi

«Nel momento in cui abbiamo pensato di fare un Istituto tecnico per offrire ai ragazzi una formazione nel mondo tecnico e tecnologico quando è venuto il momento di dare il nome alla nuova scuola», continua Salerno, «l’intitolazione a Carlo Acutis è venuta naturalmente. Da una parte perché la sua è la storia di un ragazzo appassionato alla tecnologia e dall’altra perché l’ha riempita di significato utilizzando gli strumenti tecnologici per far conoscere la sua fede. Qualche settimana dopo l’avvio delle carte per l’intitolazione è uscita la notizia che sarebbe stato proclamato santo». 

Per il presidente della fondazione, del resto «la nostra idea di formazione, l’obiettivo del nostro istituto tecnico è di insegnare a eccellere nella tecnologia e nell’innovazione mettendole al servizio di uno scopo, di un senso». 

La nuova scuola al via a settembre 2025

Il prossimo settembre l’Istituto Tecnico prenderà il via con due classi da 20 studenti e prevede due indirizzi: informatica e telecomunicazione, il primo; grafica e comunicazione il secondo, nelle scorse settimane si sono tenuti i primi open day (a ottobre e novembre).
«La scuola sarà quadriennale nello schema della riforma 4+2, inserita nel Training Hub di GiGroup di via Amoretti a Milano in una logica di campus», precisa Salerno che ricorda come tra i soci fondatori del progetto ci siano anche due aziende del settore IT e della tecnologia: Beta 80 e MR Digital.

L’immagine è tratta dal sito Associazione Amici di Carlo Acutis

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