Non profit

Alleanze strategiche per moltiplicare le risorse

Impresa, cultura, housing sociale, scuola: così ci si muove in Lombardia, Piemonte e Lazio

di Redazione

Le iniziative più interessanti messe in campo sul territorioSempre più spesso le iniziative lanciate dal mondo delle fondazioni sono il risultato di alleanze e di sinergie strategiche. Per esempio l’ultima, appena presentata a Milano, prevede un accordo tra la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, la Provincia e Milano Metropoli per sostenere progetti per lo sviluppo dell’area milanese: circa 3 milioni di euro in tre anni per promuovere nuovi servizi territoriali e funzioni eccellenti. L’intento è sviluppare almeno tre idee progettuali all’anno. Si parte con Metro Center (il progetto prevede la creazione di un luogo stabile di discussione e di confronto sulle politiche per migliorare l’abitabilità dell’area milanese), con un hub creativo (per sostenere la nascita di imprese creative, valorizzare il sistema universitario e le professioni emergenti) e con una Casa degli artisti (spazi e servizi anche residenziali negli spazi che saranno ristrutturati di Villa Caimi, a Quarto Oggiaro).
Ma la logica del mettersi insieme e così moltiplicare l’efficacia delle risorse la ritroviamo anche in Piemonte, dove sta per avviare i primi interventi il Social & Human Purpose, fondo immobiliare lanciato a metà del 2008 dalla Fondazione Crt: 80 milioni di euro per realizzare diversi interventi, in particolare per l’immobiliare sociale ad uso collettivo. Una iniziativa cui hanno aderito, oltre a quella torinese, le fondazioni delle Casse di risparmio di Alessandria, Asti, Biella e Fossano.
Analogamente al progetto di housing sociale lanciato nelle scorse settimane su scala nazionale, le fondazioni piemontesi intendono dare una risposta corale: «Ognuno mette la sua goccia, ma tutte insieme le 12 fondazioni piemontesi fanno 110 milioni di euro», spiega Antonio Miglio, vicepresidente Acri. Il progetto dell’abitare sostenibile diverrà operativo nel corso del 2009 e prevede una convergenza fra il livello nazionale (la neocostituita Sgr, controllata dalla Cassa depositi e prestiti, metterà a disposizione il 40%) e quello territoriale (il 60% del capitale verrà dalle 12 fondazioni piemontesi).
Sempre in tema di abitare e sempre con il metodo collaborativo (ma questa volta fra soggetti diversi), il progetto «Stessopiano» che vede impegnati la Compagnia di San Paolo, l’associazione Ylda (che gestisce uno sportello d’accoglienza) e la cooperativa sociale Tenda servizi: partito da un anno, il progetto ha già coinvolto quasi 500 giovani tra i 18 e i 35 anni aiutando parecchi di loro a trovare un alloggio anche in coabitazione (è previsto un fondo di rotazione per chi non può sostenere le spese d’ingresso nell’alloggio e uno per l’arredo).
Infine, destinata agli studenti, l’iniziativa della Fondazione Roma per agevolare il rinnovamento in ambito didattico (fondi per la creazione di nuove aule multimediali e multifunzionali, laboratori linguistici e informatici). Lanciata lo scorso anno con 18 milioni di euro, ha già coinvolto 334 istituti statali di istruzione secondaria di primo grado (di cui 239 nella provincia di Roma). Quest’anno sarà la volta di 275 scuole superiori, cui la fondazione mette a disposizione 15 milioni.

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