Salute

Alleanza mondiale contro le malattie tropicali

Banca Mondiale, governi, Lions, aziende e il mitico Bill Gates insieme per combattere 10 patologie diffuse nei paesi poveri

di Gabriella Meroni

Tredici aziende farmaceutiche, i governi degli Stati Uniti, Gran Bretagna ed Emirati Arabi Uniti, la Banca Mondiale, la Bill and Melinda Gates Foundation, il Lions Club e altre organizzazioni di beneficenza hanno annunciato uno sforzo comune per affrontare in modo coordinato le 10 malattie tropicali più trascurate.

Le malattie, quasi tutte con nomi complicati e semisconosciuti (come filariasi linfatica, leishmaniosi viscerale e dracunculiasi), sono rarissimamente presenti nei paesi ricchi. La maggior parte di esse di norma non sono mortali, ma riescono a rovinare per sempre la vita dei contadini e degli artigiani nei paesi poveri causando cecità, gonfiore, anemia cronica, dolore severo o altri sintomi invalidanti.

Sebbene ciascuna delle 10 malattie abbia diverse cause (vermi, trematodi o parassiti) e sia diffusa da diversi vettori (come insetti o acqua), esistono alcuni farmaci che ne combattono più di una. La lebbra, che è causata da batteri, è una di queste. Alcuni di questi farmaci non hanno mercato nei paesi ricchi e quindi la loro produzione deve essere finanziata – anche se in alcuni casi, come per i vermifugi per animali da allevamento, la produzione è già cospicua.

In un incontro al Royal College of Physicians di Londra, i partner dell’iniziativa hanno preso diversi impegni; alcune aziende farmaceutiche aumenteranno gli importi delle loro donazioni, mentre altre sottoporranno i loro composti a screening per individuare nuovi utilizzi contro le malattie tropicali. L’iniziativa è stata presentata da Margaret Chan, direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e da Bill Gates. In totale, governi e fondazioni hanno stanziato 785 milioni dollari per combattere le malattie, anche se per alcuni di loro si è trattato solo di replicare impegni presi in passato.

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